SAN LUCIDO (Cs) – Registriamo una forte presa di posizione politica del movimento ”San Lucido Idee per il Futuro“ rispetto al dibattito tra gruppi consiliari contrapposti registrato nell’ultima seduta del Consiglio comunale sanlucidano.
Nella sua nota stampa riferisce, il movimento guidato dall’avvocato Carlo Di Buono, di un intervento del primo cittadino caratterizzato da velati «attacchi personali» verso «qualche componente del Movimento» e, pertanto, interviene con una presa di posizione politica in replica che riportiamo di seguito.
Chiaramente, in contraddittorio, siamo disponibilissimi a raccogliere chiarimenti o prese di posizione di segno opposto (info@calabriainchieste.it).
Ecco la missiva firmata da ”San Lucido Idee per il Futuro“:
«Alcuni componenti del Movimento riferiscono che il sindaco di San Lucido avrebbe utilizzato il ruolo istituzionale e i luoghi istituzionali (seduta del Consiglio Comunale) per sferrare attacchi personali.
Come Movimento eleviamo un coro di protesta e diciamo no all’imbarbarimento dei rapporti sociali, con ulteriori dovute precisazioni.
Attaccare dei privati cittadini elettori in loro assenza, per di più sul piano personale, facendo gravi allusioni e soffiando sul venticello della calunnia, non è da signori.
È una pratica odiosa e disonorevole.
Se il sindaco nell’esercizio delle sue funzioni ha offeso qualche privato cittadino, mostra di essere inadatto al ruolo che ricopre. Noi lo invitiamo a desistere immediatamente da tali comportamenti, ma se deciderà di offendere qualche componente del Movimento, faccia nomi e cognomi, in maniera tale da poter essere immediatamente querelato.
San Lucido ha bisogno di un sindaco capace al confronto e in grado di rispondere nel merito delle nostre analisi amministrative. La nostra Costituzione tutela il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero dentro e fuori il Consiglio Comunale. Si chiama democrazia. Il sindaco se ne faccia una ragione e sul punto si metta l’anima in pace.
Da parte nostra, crediamo nel rispetto e nell’educazione quali bussole primarie dell’agire privato e pubblico.
Per tali motivi, portiamo nei confronti di Cosimo De Tommaso il rispetto che si deve a tutte le persone anziane, e mai ne parleremo sul piano personale, né per i suoi successi, né per i suoi fallimenti. Lo invitiamo ad assumere lo stesso comportamento nei confronti di tutti i sanlucidani.
Possiamo confrontarci su tutti i problemi di San Lucido, ma non entreremo mai nella sfera privata.
Per questo, vogliamo fare un appello ai giovani amministratori comunali, che dovrebbero essere portatori sani di una mentalità diversa: a San Lucido occorre stipulare un accordo fra gentiluomini, che isoli chi vuole avvelenare i pozzi della civile convivenza. Nessuno dovrà più essere offeso sul piano personale.
Già nel recente passato non abbiamo voluto rispondere ad alcune gravi insinuazioni affermate dal sindaco a mezzo stampa (“proprio alle forze politiche, il mio appello affinché si ponga un freno all’opera di sciacallaggio e all’esasperazione, che creano solo un clima di odio che lede al benessere della comunità”), ma adesso non possiamo più tacere in merito al clima di paura che proprio lui rischia di creare nel bel mezzo della stagione estiva, facendo passare il nostro paese come il luogo delle intimidazioni!
Il nostro Movimento è composto da decine di aderenti e tutte le nostre azioni politiche sono democraticamente discusse e condivise.
Siamo uniti e lo saremo alle prossime elezioni, quindi continueremo a parlare senza bavaglio di tutti i problemi del paese, sempre offrendo soluzioni tecniche e amministrative, senza farci intimorire da nessuno.
Proprio per tale ragione, dato che il nostro Movimento è nato per aiutare il paese a risollevarsi, ribadiamo ai giovani amministratori che noi saremo sempre un autorevole supporto per il bene e lo sviluppo della comunità sanlucidana.
Se vorranno il nostro aiuto, noi non lo faremo mancare, come già successo per il bando dei comuni marginali, corretto grazie al nostro tempestivo intervento (https:// sanlucidoideeperilfuturo.it/societ-e-legalit).
Allo stesso modo, invitiamo le minoranze consiliari a continuare a lavorare insieme nell’interesse del paese, e manifestiamo nei loro confronti la più ampia apertura e la massima collaborazione per il presente e per il futuro.
Noi abbiamo a cuore le sorti di San Lucido, come solo i sanlucidani sanno fare.
Siamo un paese turistico e lo sappiamo da sempre: i forestieri vanno e vengono, mentre sanlucidani si è per sempre».