Home Calabria «Sull’ospedale la consigliera regionale Mannarino cerca di arrampicarsi sugli specchi»

«Sull’ospedale la consigliera regionale Mannarino cerca di arrampicarsi sugli specchi»

Il Comitato: «Sulla presenza della terapia intensiva abbiamo prodotto le carte. Qualche mese fa lei aveva dichiarato che nessun reparto sarebbe stato spostato da Paola e che sarebbe stata attivata l’emodinamica»

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PAOLA (Cs) – «Abbiamo letto ed ascoltato le dichiarazioni della Consigliera Regionale Sabrina Mannarino e sinceramente siamo rimasti stupiti» (https://www.calabriainchieste.it/2023/07/30/sabrina-mannarino-il-chirurgo-perrotta-ha-confermato-che-a-paola-manca-la-terapia-intensiva/). 

«Si ricorderà bene che qualche mese fa aveva dichiarato che nessun reparto sarebbe stato spostato dall’Ospedale di Paola e che sarebbe stata attivata l’emodinamica. Bene, fino ad oggi non abbiamo fatto pesare quelle dichiarazioni perché capiamo che erano state fatte in buona fede».

I rappresentanti del Comitato per la difesa del diritto alla salute, all’indomani della seduta del Consiglio comunale aperto, definito dagli stessi «inutile ed improduttivo», commentano le dichiarazioni della consigliera regionale Sabrina Mannarino, circa il fatto che a Paola mancherebbe la terapia intensiva di Paola.

«Dopo mesi di assenze da tutte le iniziative pubbliche del Comitato per il Diritto alla Salute – proseguono – per imprudenza e probabilmente per inesperienza, la Consigliera continua a sostenere l’operato del presidente Occhiuto che ha declassato il nostro Ospedale».

«Noi – precisano – abbiamo prodotto degli atti a firma dei Commissari che si sono succeduti alla guida dell’Asp di Cosenza e dei Governatori Santelli, Spirlì e Occhiuto dove si evidenzia che l’ospedale di Paola ha attivi 4 posti di Terapia intensiva e che quindi il trasferimento della chirurgia non poteva essere basato sul presupposto della mancata attivazione del reparto di Terapia Intensiva. Non è vero? Ci smentisca con documenti alla mano».

«A parte questo – continuano con un pizzico di sarcasmo – capiamo la difficoltà politica di chi si deve per forza arrampicare sugli specchi ma ci rispiarmi le lezioni».

«Auspichiamo che possa ricredersi, e ci farebbe davvero piacere vederla insieme a noi per continuare a lottare nella difesa della nostra struttura ospedaliera. Anzi, siamo certi che la prossima volta sarà con noi», concludono.