CROTONE – Sono state tre le chiamate d’emergenza giunte al numero d’emergenza della Capitaneria di porto di Crotone 1530 nel fine settimana appena trascorso.
Le chiamate di soccorso gestite dalla Sala Operativa hanno riguardato unità da diporto che hanno registrato diverse tipologie di avarie agli apparati di propulsione e, pertanto, rimaste alla deriva.
Gli interventi si sono verificati a distanze variabili dalla costa ed hanno interessato gli specchi acquei antistanti il litorale crotonese.
I servizi predisposti lungo tutto il litorale di giurisdizione mediante le Motovedette ed i battelli pneumatici dedicati alle attività di polizia marittima hanno consentito di raggiungere in brevissimo tempo le unità in difficoltà e fornire una prima assistenza e, una volta verificate le buone condizioni di salute degli occupanti, le stesse sono state successivamente affidate alle Motovedette dedicate al soccorso in mare, le cosiddette unità S.A.R. (Search and Rescue) nel frattempo allertate, che hanno proceduto al soccorso delle unità in difficoltà sino al porto di Crotone.
Nel complesso sono state 9 (nove) le persone soccorse che si trovavano a bordo delle tre unità in difficoltà
Sul fronte dei servizi di polizia marittima predisposti per finalità di sicurezza della balneazione e della navigazione sono stati diversi i natanti e gli acquascooter sanzionati o per aver navigato o per aver ancorato nelle zone di mare riservate alla balneazione. Oltre 2500 euro di sanzioni amministrative sono state irrogate a carico dei trasgressori.
Con l’imminente inizio del mese di agosto ove massima sarà l’affluenza sulle spiagge ed in mare lungo tutto il litorale di giurisdizione la Guardia Costiera invita i conduttori di natanti ed imbarcazioni da diporto ad una attenta osservanza delle regole di condotta in mare, rispettando i divieti con particolare riguardo soprattutto alle zone di mare riservate alla balneazione.