Il consorzio ex Valle Lao di Scalea

UGL Federazione AgroAlimentar

e e Utl Cosenza «Consorzi Bonifica: Ugl plaude a riforma ma vigilerà su rispetto garanzie per lavoratori e pensionati»

In particolare i sindacati concordano «con la strategia del presidente Occhiuto per cambiare nettamente l’inefficiente e clientelare sistema degli 11 Consorzi di Bonifica, trascinatosi per troppi anni, che è riuscito a vincere la sfida per istituire un unico Consorzio regionale. Gli elevati costi delle attuali obsolete strutture non solo hanno prodotto meccanismi clientelari bensì non sono riusciti ad assicurare i servizi di normale amministrazione, ovvero di emergenza, sul nostro territorio provinciale e, in aggiunta, hanno danneggiato anche i lavoratori».

I segretari dell’Unione Territoriale del Lavoro di Cosenza, Guglielmo Nucci e della Federazione AgroAlimentare dell’Ugl, Sergio Strazzulli, esprimono la soddisfazione del Sindacato confederale UGL per la riforma approvata ma richiamano l’attenzione sui problemi che dovranno essere affrontati dalla Regione, Presidenza ed Assessorato competente in primis, nell’organizzazione del nuovo strumento consortile.

«Un solo Consorzio, potrà distribuire e coordinare sui territori personale, risorse, strumenti e fornire mezzi adeguati, garantendo una più efficace difesa dai fenomeni di dissesto idrogeologico, specie nell’estesissima ed orograficamente ostica, provincia di Cosenza».

Tuttavia, concludono Nucci e Strazzulli, l’UGL vigilerà ed interverrà, senza fare sconti, sul rispetto delle garanzie per lavoratori e pensionati; ricordiamo infatti che negli ultimi tempi i pesanti indebitamenti degli 11 carrozzoni, non garantivano retribuzioni regolari ai dipendenti, vi sono in ballo infinite vertenze per mancata applicazione del contratto integrativo, delle 14esime, e, nota particolarmente dolente, l’assurda situazione di centinaia di pensionati, in tutta la provincia di Cosenza, colpiti dalla negazione del riconoscimento delle somme di Tfr versato da molti anni da lavoratori provenienti da altre società e transitati nei Consorzi, problema molto concreto questo del Tfr maturato e non pagato dagli enti. Come faranno quindi a recuperare i loro diritti? Dovranno inserirsi in una liquidazione rischiando la perdita di quanto accreditano o saranno destinatari di un provvedimento di tutela?».

Su tali criticità da risolvere in tempi ragionevoli, l’UGL di Cosenza, sollecita il confronto, nell’interesse dei lavoratori della provincia bruzia col Presidente Occhiuto e l’assessore Gallo, per non tradire la fiducia sinora accordata all’opera riformatrice».

stefaniasapienza@calabriainchieste.it