Home Calabria Ospedale, il Comitato: «Mannarino tifa spudoratamente contro la Città di Paola»

Ospedale, il Comitato: «Mannarino tifa spudoratamente contro la Città di Paola»

«Le ricordiamo che il 15 aprile 2023 dichiarava: “In merito all’eventuale trasferimento del Polo chirurgico da Paola a Cetraro pare evidente che si tratta di una vera e propria strumentalizzazione politica”»

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Una protesta per difendere l'ospedale

PAOLA (Cs) – «Volevamo risparmiare al consigliere regionale Mannarino un’altra brutta figura, atteso che ultimamente ne sta facendo collezione, ma ci vediamo costretti a replicare per ripristinare la verità dei fatti»

E’ così che i rappresentanti del Comitato per la difesa del diritto alla salute replicano con una nota a quanto affermato ieri dal consigliere regionale della Calabria, Sabrina Mannarino, in merito al particolare caso del nosocomio paolano (https://www.calabriainchieste.it/2023/08/05/rete-ospedaliera-sabrina-mannarino-a-valanga-ecco-cosa-e-realmente-accaduto/).

«Tutti ricorderanno – aggiunge – cosa dichiarava in data 15 aprile 2023 il consigliere paolano Mannarino insieme a un altro consigliere regionale, Pasqualina Straface, originaria dello Ionio (https://www.calabriainchieste.it/2023/04/15/i-consiglieri-regionali-straface-e-mannarino-il-polo-chirurgico-non-sara-spostato/).

Riportiamo testualmente la sua dichiarazione nel caso l’avesse dimenticata: «In merito all’eventuale trasferimento del Polo chirurgico da Paola a Cetraro pare evidente che si tratta di una vera e propria strumentalizzazione politica che nulla ha a che vedere con le prospettive sanitarie previste nel nostro territorio. E’ quanto si legge in una nota a firma di Pasqualina Straface, presidente della commissione Sanità e di Sabrina Mannarino».

«Bene. Si è verificato il contrario di quanto dichiarato da Mannarino e riportato sulla stampa. Premesso questo – incalzano – potremmo dirne un’infinità, ma evitiamo; resta il fatto che non capiamo il motivo per cui tifi così spudoratamente contro la Città di Paola. Ci siamo immedesimati in lei e, l’unica giustificazione è l’inesperienza che delle volte fa commettere errori imperdonabili».

E ancora: «Facciamo presente al consigliere Mannarino che il Comitato Popolare tira dritto per la sua strada ed è grazie proprio al ricorso al TAR Calabria che si è avuto contezza del fatto che, il piano di riordino della rete ospedaliera, che prevede il trasferimento della chirurgia dal nostro Ospedale, non è operativo, attesa, appunto, la mancata acquisizione dei pareri dei tavoli ministeriali.

Pur non essendo luminari del diritto – continuano – appare chiaro che il provvedimento di diniego della richiesta cautelare, da parte del Presidente del Tar Calabria, si basa sulla considerazione che non esiste il “periculum” attesa l’inoperatività del Piano di Riordino e, considerato che occorre pregiudizialmente acquisire i pareri dei tavoli ministeriali».

Il Comitato estrapola il seguente stralcio dal decreto del Tar:

– “non risulta maturata la condizione pregiudiziale ai fini dell’operatività del provvedimento impugnato, dell’acquisizione “del parere dei Tavoli ministeriali di verifica”;

l’obbligo dei direttori generali delle ASP “di attuare quanto in esso contenuto” – genericamente enunciato nell’atto impugnato – passa di necessità attraverso l’adozione di atti e provvedimenti attuativi al momento non ancora adottati”.

«La consigliera Mannarino – attacca ancora – dovrebbe sapere (e sottolineiamo dovrebbe) che i pareri dei tavoli ministeriali sono preventivi e vincolanti rispetto alla pubblicazione dell’atto di riordino.

Ciò in quanto il comma 1 dell’art 3 dell’Accordo firmato il 17 dicembre 2009 tra il Ministro della salute, il Ministro dell’economia e delle finanze e il Presidente della Regione Calabria, infatti, testualmente recita: “i provvedimenti regionali di spesa e programmazione sanitaria e comunque tutti i provvedimenti di impatto sul servizio sanitario regionale sono trasmessi ai Ministeri competenti ai fini dell’acquisizione di un preventivo parere”.

Il Comitato, in merito a quanto appena riferito, si chiede: «La consigliera Mannarino non è d’accordo? Sostiene che il Piano di Riordino è Operativo?
Allora se è convinta suggerisca al presidente Occhiuto di dare attuazione, nonostante il decreto del TAR Calabria, al Piano di Riordino della Rete Ospedaliera».

«Siamo certi – concludono con un pizzico di ironia – che Occhiuto l’ascolterà, come del resto ha fatto fino ad ora (ovviamente è una battuta)».