Home Cultura Il Peperoncino Jazz Festival approva sulla costa tirrenica cosentina

Il Peperoncino Jazz Festival approva sulla costa tirrenica cosentina

Domani sera il festival musicale più piccante d’Italia farà tappa nella graziosa cittadina di San Marco Argentano

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Xantonè Blaq

CETRARO (Cs) – Entra nel vivo la XXII edizione del “Peperoncino Jazz Festival” – rassegna musicale itinerante nelle più belle località calabresi (oltre 30 i comuni coinvolti per ospitare i circa 60 concerti in cartellone nell’arco di due mesi di programmazione) a cura dell’associazione culturale Picanto iniziata lo scorso 16 luglio e in programma fino al 23 settembre prossimo – che anche quest’anno, tappa dopo tappa, sta registrando ovunque un enorme successo di pubblico e critica, confermandosi non solo uno degli eventi culturali di maggior respiro della Calabria, ma anche uno dei festival jazz più caratteristici d’Italia.

Dopo l’emozionante “tre giorni” ospitata nel verde della Sila, le indimenticabili tappe al Parco archeologico da Sibari, il concerto evento di John Patitucci & Family nel Teatro dei Ruderi di Cirella, le serate targate “Cedro in Jazz” e, ancora, l’apprezzatissima esibizione lametina di Peppe Voltarelli, la magia della tromba di Fabrizio Bosso al Faro Votivo di Mormanno e dopo aver attraversato in lungo e in largo lo Ionio cosentino nel tratto compreso tra Roseto Capo Spulico e Rossano con le esibizioni di grandi nomi del jazz italiano ed internazionale (sui vari palchi del festival si sono già esibiti, tra gli altri: Paolo Fresu & Omar Sosa, il trio Servillo/Girotto/Mangalavite, Daniele Scannapieco, Dave Howard, Denise KingYumi Ito & Szymon Mika, Gianluca Guidi, Joyce Yuille, il trio De Luca/Calabrese/Moraca, Andrea Braido ecc.), oggi (martedì 16 agosto) l’evento diretto da Sergio Gimigliano approderà sul Tirreno cosentino (territorio sul quale andrà avanti fino a fine mese) e lo farà proprio nella località famosa per il suo splendido  e attrezzatissimo porto turistico: Cetraro.

Nella cittadina che, grazie alla prestigiosa joint-venture tra PJF e “Cetraro Jazz” (evento ideato dal compianto Ermanno Del Trono, ripreso poi nel 2010, dopo la prematura scomparsa dell’indimenticabile e appassionatissimo musicista cetrarese, su iniziativa dell’allora assessore alla Cultura Fabio Angilica proprio grazie all’inserimento nell’importante circuito turistico/culturale del PJF), negli anni ha ospitato, tra i tanti, artisti del calibro di: Gino Paoli, Fabio Concato, Nino Buonocore, Stefano Bollani, Danilo Rea, Enrico Rava, Peppe Servillo, Daniele Scannapieco, Gegè Telesforo, Joyce Yuille, Ada Montellanico ecc., in questa calda estate 2023 gli appassionati potranno apprezzare un progetto originale di caratura internazionale, che avrà come protagonista il grandissimo musicista statunitense Eric Daniel, carismatico sassofonista dalle mille collaborazioni importanti (tra cui quelle con Zucchero, Natalie Cole, Alex Britti, Andrea Bocelli, Joe Cocker, Gino Paoli, Antonello Venditti, Tom Jones, Amii Stewart, George Benson. E, ancora, Paul Young, Randy Crawford, Jerry Lewis, Stevie Wonder, Ella Fitzgerald, Gil Evans, Eduardo De Crescenzo, Toots Thielemans, Mike e Randy Brecker).

La serata, in programma con inizio alle ore 22 nel suggestivo Giardino di Palazzo Del Trono (storico edificio in cui ha sede, oltre all’interessantissimo Museo dei Bretii e del Mare, alla Biblioteca Civica e ad una ricca Enoteca, anche una Fonoteca Jazz, realizzata grazie al contributo dell’Associazione culturale Picanto e della Picanto Records), uno dei palchi storici del PJF, sarà ad ingresso libero in quanto realizzata grazie alla fondamentale collaborazione del Laboratorio di Idee Riformista e della società cooperativa Caster e sarà all’insegna del fascino e della sensualità del tango argentino e delle altre musiche caratteristiche del Sud del mondo.

Il celebre sassofonista americano, infatti, per l’occasione dialogherà musicalmente con l’affiatato trio calabrese dei Mas en Tango – formato dal fisarmonicista Salvatore Cauteruccio (già applaudito, tra gli altri, al fianco di Geoff Westley, Mariella Nava e dell’attrice Anna Mazzamauro), dal bassista Roberto Musolino (collaboratore di grandi nomi quali: Claudio Baglioni, Toots Thielemans, Gavin Harrison, Karl Potter, Armando Corsi, Marco Rinalduzzi) e dal batterista Fabrizio La Fauci, che ha alle spalle numerose collaborazioni in varie produzioni importanti (Gegè Telesforo, Alex Britti, Franco Califano, Rossana Casale) – dando vita, insieme a loro, ad un’esibizione coinvolgente e ispirata alle sonorità mediterranee.

Dopo la tradizionale tappa cetrarese, anche quest’anno organizzata per ricordare Del Trono, ossia un vero e proprio pioniere e promotore del jazz in Calabria, e prima di invadere musicalmente tutto il Tirreno cosentino, coinvolgendo il territorio compreso tra Paola e Scalea e facendo capolino anche nella vicina Basilicata grazie alla doppia tappa in programma a Marateadomani sera (giovedì 17 agosto) il festival musicale più piccante d’Italia farà tappa nella graziosa cittadina di San Marco Argentano, nella quale in queste ore c’è grande attesa per accogliere in grande stile la carovana del Peperoncino Jazz, che, come accaduto negli ultimi anni, farà tappa nella Villa Comunale con un concerto di grandissima qualità.

Nel corso della serata, in programma alle ore 22 e ad ingresso libero in quanto fortemente voluta dal Sindaco Virginia Mariotti, dall’Assessore alla Cultura Aquilina Mileti e inserita all’interno della rassegna “Agosto Sammarchese 2023”, infatti, salirà sul palco sarà protagonista uno degli artisti più interessanti della scena Soul inglese: il cantante e polistrumentista londinese Xantoné Blacq, artista di immenso talento che nel corso della sua carriera ha collaborato con nomi di prima grandezza della scena internazionale, tra cui il trombettista Randy Brecker, i bassisti Paul Jackson e Yolanda Charles, la cantautrice britannica Jessie J. e, ancora, Vanessa Haynes, voce storica del gruppo Incognito, Candi Staton, cantante statunitense soul e R&B, la vocalist britannica Dionne Bromfield e molti altri.

Collaboratore anche degli Earth Wind & Fire e conosciuto dal brande pubblico soprattutto per essere stato per anni arrangiatore e tastierista di fiducia di Amy Winehouse in occasione dei tour internazionali della star inglese scomparsa tragicamente nel 2011, il talentuoso musicista londinese, che è anche un producer di grandissima esperienza (aperto e particolarmente attento ai “nuovi suoni del mondo”), nonché compositore apprezzatissimo dalla critica (definito dalla stampa internazionale come “punta di diamante della nuova generazione di musicisti jazz e funky, dallo stile vocale di Stevie Wonder, con le tastiere di Herbie Hancock, e la mente musicale di Quincy Jones”), sarà accompagnato da Enzo Anastasio al sax, Antonio Castrovillari alla chitarra ed Enzo Astone alla batteria e dal trombettista e proporrà un repertorio in cui accanto a cover di pezzi di musica black, soul, jazz e fusion, si potranno ascoltare anche brani originali tratti dai suoi due album, intitolati “To the Heavens & Beyond” e “Revelation”.