Anche nel fine settimana appena trascorso, le verifiche ed i controlli operati in mare ed a terra hanno comportato l’elevazione di diverse sanzioni amministrative, per un totale di poco meno di 7600 euro, e sequestri.
In particolare sono state elevate sanzioni amministrative per un totale di circa 2600 euro nei confronti di tre diportisti che intraprendevano la navigazione con unità da diporto in assenza della copertura assicurativa. In aggiunta alla sanzione ammnistrativa è stato disposto, in due casi, il sequestro amministrativo dei motori fuoribordo e nel terzo il sequestro del natante, trattandosi di motore entrobordo.
A carico di quattro conduttori di acquascooter sono state elevate sanzioni amministrative per un totale di euro 1850 circa per aver navigato nella fascia oraria non consentita. A carico di un ulteriore conduttore di acquascooter e di due diportisti con natante a motore sono state elevate altrettante sanzione amministrative, per un totale di euro 688, per aver navigato in zona riservata alla balneazione.
Infine, è stata elevata una sanzione ammnistrativa pari a circa 1000 euro a carico di un diportista per avere effettuato l’attività di pesca sportiva con un attrezzo non consentito (una rete a circuizione di circa 100 metri impiegabile solo nell’ambito della pesca professionale). L’attrezzo non consentito è stato sottoposto a sequestro.
Per quel che concerne i controlli sugli stabilimenti balneari ed a tutela del demanio marittimo, nell’ambito del Comune di Crotone si è proceduto ad elevare una sanzione amministrativa pari ad euro 1032 a carico del titolare di uno stabilimento balneare per violazione delle disposizioni di legge in tema di gestione delle attività produttive.
Infine, lungo la costa di Cirò Marina due vetture sono state verbalizzate con altrettante sanzioni amministrative, per un totale di euro 400, per aver sostato sul demanio marittimo.