COSENZA – A fine di febbraio il vicepresidente nazionale dell’Aaroi Emac, nonché presidente della sezione Calabria, Domenico Minniti si schierava al fianco del dirigente medico Pino Pasqua a cui era stato revocato l’incarico di direttore del Dipartimento dell’Emergenza Urgenza dell’Azienda Ospedaliera.
Nella sua missiva inviata alle testate giornalistiche, così tuonava: «Non bastasse tutto questo, dovrebbe essere lapalissiano, per chi si dovrebbe occupare di attività sindacale con competenza e conoscenza, che siffatte responsabilità siano inequivocabilmente di tipo manageriale, multidisciplinare e multiprofessionale, prim’ancora che del singolo lavoratore, ancorché alto dirigente dell’azienda».
Il dirigente medico Pino Pasqua, addetto ai lavori di indiscusse qualità professionali, si sarà sentito adombrato da chi regge le sorti della nuova Direzione Strategica che, verosimilmente, non riconoscendogli tali qualità manageriali, gli aveva tolto l’incarico di direttore di dipartimento.
Per tali ragioni, nel momento in cui l’ASP di Cosenza ha pubblicato in Gazzetta Ufficiale l’avviso per l’affidamento dell’incarico di direttore della struttura complessa di terapia intensiva e anestesia dello Spoke di Rossano Corigliano, il dottore Pasqua ha pensato di mettersi in gioco, risultando il primo in graduatoria.
In virtù di ciò, attraverso l’adozione della delibera n. 317 del 28 luglio 2023, il direttore generale dell’ASP, Antonio Graziano, ha attribuito al dirigente Pino Pasqua l’incarico di direttore di struttura complessa Terapia Intensiva ed Anestesia Spoke Rossano/Corigliano.
Tuttavia, il manager Graziano non poteva ipotizzare che il commissario dell’Annunziata, Vitaliano De Salazar, in data 1 agosto scorso, adottando la delibera n. 446, prendeva atto della verifica favorevole del contratto del Dr. Pasqua, rinnovandogli l’incarico di direttore di UOC di Terapia intensiva all’Annunziata di Cosenza.
Il Dott. De Salazar, messo alle strette, sembra aver giocato sporco, come si suol dire negli ambienti di potere, e prima che il Dr. Pasqua potesse decidere di passare all’ASP, ha provveduto a rinnovargli il contratto di direttore di UOC.
Attualmente il Dr. Pasqua, conteso dal Direttore Graziano e dal Commissario De Salazar, ricopre “due incarichi” (si fa per dire): quello di primario di UOC presso l’ASP e quello di primario di UOC presso l’AO di Cosenza.
Il Dr. Pino Pasqua, però, resta in servizio presso l’AO di Cosenza. E al Dr. Antonio Graziano, direttore generale dell’ASP di Cosenza, accusato il colpo, non gli resta che prendere atto di tale decisione e provvedere a nominare il secondo in graduatoria: il Dr. Cosimo Stefano, medico anestesista rianimatore cosentino, di 45 anni, laureato e specializzato con il massimo dei voti, con una grande esperienza professionale.
Proveniente dalla Scuola di specializzazione del prof.re Bruno Amantea e del prof.re Ermenegildo Sant’Angelo, nel corso degli anni il dottor Stefano ha consolidato le proprie esperienze specialistiche non solo in terapia intensiva e in sala operatoria ma anche nell’ambito dell’emergenza urgenza come coordinatore della postazione dell’elisoccorso di Cosenza, esperto in trasporto inter ospedaliero di pazienti critici adulti e pediatrici, con vasta casistica di pazienti Covid ricoverati in rianimazione.
Premesse che costituiscono una solida garanzia di governo di realtà delicatissime come lo Spoke di Rossano Corigliano.
Il Dr. Stefano saprà certamente valorizzare al massimo l’UOC di Anestesia e Rianimazione dello Spoke di Corigliano Rossano dando lustro all’attività del direttore generale Antonio Graziano.