Un piromane individuato dai droni

«Sono in Calabria in un momento di programmazione, pianificazione, verifica insieme alla Protezione civile regionale su come sta andando in particolare la stagione sugli incendi boschivi, faremo un punto e ci confronteremo per trovare ancora margini di miglioramento non solo per la Regione Calabria ma anche per il livello nazionale». Lo ha detto il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio, in visita alla Regione Calabria.

Curcio sta incontrando nella sede della Giunta a Catanzaro, tra gli altri, l’assessore regionale alla Forestazione Gianluca Gallo, il capo della Protezione civile regionale Domenico Costarella e il direttore generale di Calabria Verde Giuseppe Oliva.

Al centro dell’attenzione il modello dei droni usato dalla Regione Calabria per individuare i piromani e la possibilità di esportarlo su scala nazionale: «Questo – ha aggiunto Curcio – è uno dei punti di interesse, stiamo seguendo con grande interesse questa sperimentazione che mi sembra al momento sta dando dei frutti importanti, vogliamo ragionare insieme per vedere in caso come esportare questo modello. In assoluto e in generale la tecnologia nei temi di protezione civile è uno dei punti importanti sui quali continuare a lavorare conoscendone i limiti perché nessuna soluzione è l’unica da attuare, però certamente – ha concluso il capo della Protezione civile – è un punto di interesse che stiamo approfondendo».