CATANZARO – «In questa estate a Catanzaro non c’è solo il blu del mare, ma anche il giallo che ormai caratterizza quasi tutte le aree verdi e le aiuole in città. Dagli spazi più visibili, come i parchetti dei quartieri e diverse aree del lungomare, fino alle rotatorie stradali e importanti arterie di ingresso e uscita dalla città, la condizione del verde è degradata, indice di una scarsa manutenzione che ormai si protrae da tempo».

Lo afferma il consigliere comunale Luigi Levato.

«La domanda sorge spontanea, di chi è la responsabilità del mancato intervento? La ditta che gestisce il verde comunale, Verdidea, oltre a provvedere al taglio e allo sfalcio dell’erba, ha anche l’obbligo di assicurare una cura quotidiana, evitando che in piena estate si lasci totalmente a secco il verde pubblico? Chi è deputato al controllo di quanto la ditta svolge per conto del Comune, sta facendo il proprio dovere?, si chiede il consigliere comunale,

«Pare, inoltre, che per diversi spazi verdi e giardini, oltre al danno si aggiunga la beffa, visto che alcuni impianti di irrigazione risulterebbero installati da mesi, ma mai entrati in funzione, con inutile sperpero di risorse. L’immagine di una città che non tiene al decoro urbano non fa bene a nessuno, per cui l’amministrazione dovrebbe in primis richiamare all’ordine chi di competenza e usare il pugno duro per garantire un servizio completo ed efficiente».

«Auspico, quindi – conclude Levato – che con l’ingresso del nuovo assessore all’Ambiente, Giorgio Arcuri, si registri un’inversione di tendenza ed un immediato interessamento per programmare interventi risolutivi».