LONGOBARDI (Cs) – La tre giorni del Primo simposio di scultura sul legno (https://www.calabriainchieste.it/2023/08/18/una-tre-giorni-dedicata-agli-artisti-e-scultori-del-legno-ospite-speciale-il-maestro-giovanni-leonetti/), dedicato a San Nicola Saggio da Longobardi, ha riscosso un enorme successo di pubblico e di critica.
Successo ottenuto dalla Pro Loco Longobardi Aps, unitamente al comitato San Nicola Saggio da Longobardi, alla Parrocchia Santa Domenica e al Comune di Longobardi che ha patrocinato e fortemente voluto questo evento sin dagli albori.
Hanno partecipato al simposio artisti di fama internazionale quali Art-Henry, Ivan Mariotti, Adamo Kambi, Michelle Consalvo, Bruno Malvaso, Ferdinando Gatto, Pietro Bonavita, Giuseppe Curcio, Giovanni Leonetti.
L’iniziativa aveva lo scopo di avvicinare la gente alla conoscenza della lavorazione artigianale e artistica del legno (non è mancata la scultura in pietra locale e il mosaico in ceramica), con vere e proprie dimostrazioni di sculture a partire dal tronco grezzo fino alla realizzazione finita di un’opera. Infatti la manifestazione si é svolta in tre giorni nelle piazze Luigi Miceli e Immacolata, a Longobardi, sotto gli occhi dei passanti che hanno potuto apprezzare le varie fasi della lavorazione.
Gli artisti si sono cimentati anche nello spedd carving serale, ovvero la creazione di piccole statue in un ora di tempo, proprio per far capire ai tanti visitatori, come avviene la creazione di un opera.
Molti i cittadini che hanno ospitato gli artisti e dato loro vitto e alloggio, con tanti volontari che hanno creduto e collaborato in questa prima edizione.
E’ stato un incontro molto positivo e gioioso per il carattere collaborativo e amichevole degli scultori stessi verso il pubblico e in atmosfera di vera amicizia tra di loro… una volta in piú si puó affermare che l’arte “unisce le genti”.
Le opere realizzate saranno distrubuite sul territorio del Comune di Longobardi attraverso una delibera di giunta che deciderà le varie collocazioni, sentiti gli organizzatori dell’evento.
Ha suggellato le tre serate: il Festival della Melanzana Violetta di Longobardi de.co., oramai conclamata regina indiscussa del Comune di Longobardi, decantata fuori dai confini comunali e regionali.
Moltissime le pietanze che hanno letterlmante “affascinato” i visitatori.
«Abbiamo tante cose da fare ancora, questa è solo la piccola punta di un iceberg che invaderà il nostro Borgo, chiediamo solo di crederci e di rimboccarci tutti le maniche» afferma Cinzia Presta, unitamente a Gustavo Vignale, rispettivamente ideatrice e componente del direttivo Pro Loco e presidente.
«Ho sempre creduto che ci siano le competenze e la voglia per rendere Longobardi un paese totalitario e straordinario nella sua unicità, è tempo di unione e condivisione e questo evento può insegnarci tanto», conclude Antonio Costabile, vicesindaco del Comune di Longobardi.
«Noi crediamo che arte e sociale possano darsi la mano e avvicinarsi alla gente – spiega Giacinto Mannarino, sindaco di Longobardi – ed essere mezzo di espressione condivisibile e anche di solidarietá in questi tempi un po’ difficili. Guardare arte non deve costare niente e avvicinarsi ad essa é sempre un momento di crescita culturale che ci arricchisce. Un sincero ringraziamento per tutti gli scultori che si sono prestati alla realizzazione di questo evento e a tutte quelle persone che sacrificando il loro tempo, rendono Longobardi, paese di San Nicola Saggio e della Melanzana Violetta De.Co., un Paese meraviglioso».