CETRARO (Cs) – Ancora un botta e risposta tra maggioranza e opposizione nel Comune di Cetraro, anche se fuori dall’aula consiliare. Il movimento politico Cetraro in Azione, sostenuto dal consigliere di minoranza Giuseppe Aieta, attacca ancora il sindaco Ermanno Cennamo (https://www.calabriainchieste.it/2023/08/25/strada-e-teatro-chiusi-gruppo-di-maggioranza-replica-stizzito-a-cetraro-azione/).
«Quel che resta del redivivo comitato “Cambiamo Cetraro” finalmente si fa vivo per replicare alle nostre legittime richieste di notizie sulla chiusura della strada che collega il centro alla marina e sulla chiusura del teatro.
Le risposte, ovviamente, sono simili a quelle che potrebbe dare un passante e non un comitato politico che sostiene un’amministrazione comunale. Non si entra nel merito e non si indica una soluzione».
Per Cetraro in Azione le risposte di Cambiamo Cetraro sono: «Chiacchiere, solo chiacchiere, e intanto, volge al termine una stagione turistica da dimenticare che ha fatto registrare un arretramento di vent’anni».
Lungo l’elenco dei problemi ancora in attesa di soluzione: «Stadio ridotto a discarica pubblica, strade chiuse, teatro chiuso, porto ormai chiuso, rubinetti chiusi, ratti all’aperto, fogne a cielo aperto, spiagge indecorose, traffico indiscriminato, cartellone estivo (tranne Maree Festival e iniziative di associazioni meritevoli) davvero misero, cataste di spazzatura disseminate per la città, ragazzi con difficoltà motorie che non possono accedere alla spiaggia per le evidenti barriere che non sono state rimosse imbarazzando un’intera comunità davanti a foto che non avremmo mai voluto vedere e che hanno fatto il giro d’Italia.
Da “Cetraro la grande bellezza” siamo passati a “Cetraro la grande monnezza” con addirittura l’aumento delle tariffe della spazzatura che stanno salassando i cittadini».
Tutto questo mentre «lorsignori continuano a suonare, come gli orchestrali del Titanic, mentre la nave affonda. Nel frattempo molti della maggioranza hanno già preso le scialuppe di salvataggio consapevoli che ormai la nostra città sta colando a picco – conclude Cetraro in Azione – E i cittadini non aspettano altro che la conclusione di questa dannosa esperienza amministrativa».
fiorellasquillaro@calabriainchieste.it