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L’ex vicesindaco Angilica: «A Cetraro estate da dimenticare, mal pensata e mal gestita»

Molte importanti manifestazioni cancellate dalla programmazione estiva 2023 del Comune dall’amministrazione Cennamo

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CETRARO (Cs) – «Un’estate da dimenticare mal pensata e mal gestita da una classe di amministratori evidentemente non all’altezza delle sue funzioni».

È il duro commento dell’ex vicesindaco di Cetraro Fabio Angilica per le molte importanti manifestazioni cancellate dalla programmazione estiva 2023 del Comune di Cetraro, dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Ermanno Cennamo.

«Sono state sette le edizioni del “Premio Vela d’Argento” che dal 2015 è stato l’appuntamento che il 25 di agosto salutava le nostre estati insieme ad artisti di fama nazionale come Giancarlo Giannini, Amedeo Minghi, Roby Facchinetti, Biagio Izzo, Bianca Atzei, Marco Masini etc. – attacca l’ex vicesindaco Angilica – Era un modo meno impegnato, in una serata più leggera, per premiare i calabresi nel mondo e per dire ‘arrivederci’ ai nostri ospiti.

Quest’anno, dopo otto anni consecutivi, fatta eccezione per l’anno del Covid, il Premio viene cancellato dalle iniziative messe in calendario. Eppure per i primi due anni questa Amministrazione ne ha curato due edizioni, la prima giustamente sotto tono per le note restrizioni e quella dello scorso anno che ha riportato sul palco Anna Tatangelo ed Elisabetta Gregoraci, dando la possibilità anche a noi di apprezzare buona musica anche in casa nostra, senza spostarci sul litorale».

«Ma dopo aver perso il Fortissimo Festival, il Peperoncino Jazz Fest, Moda Mare e ora il Premio Vela, il dubbio che mi assale è se, volutamente, i nostri amministratori abbiano deciso di uscire da tutti quei circuiti virtuosi in cui la nostra cittadina era protagonista con una positiva ricaduta sulla nostra comunità anche in termini di immagine, solo per il gusto di cancellare tutto ciò che di buono hanno ereditato – incalza Angilica – E che non si dica che è una questione di disponibilità economiche, visto che quelle iniziative sono da sempre state realizzate grazie ai contributi regionali sugli eventi storicizzati dalla Regione Calabria attraverso i bandi cui abbiamo sempre partecipato e che finanziano i grandi eventi delle cittadine a noi vicine.

Bando dei grandi eventi da cui non sappiamo se l’Amministrazione sia stata esclusa, come a volte può capitare, o peggio ancora, e in questo caso sarebbe veramente grave viste le condizioni economiche dell’ente e le poche iniziative programmate, per di più dai privati, a cui non abbia nemmeno partecipato, rinunciando in tal modo a fondi pubblici, che gli altri Comuni hanno ottenuto e speso in eventi di grande interesse, attingendo così alle casse comunali per le manifestazioni estive in un Comune che si vuole sull’orlo del dissesto economico.

«Insomma  – conclude Angilica – tra spazzatura ovunque, spiagge inaccessibili, strade invase dalla vegetazione spontanea, manutenzione assente, disservizi di ogni genere e poche iniziative pubbliche è stata davvero un’estate da dimenticare mal pensata e mal gestita da una classe di amministratori evidentemente non all’altezza delle sue funzioni». 

fiorellasquillaro@calabriainchieste.it