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Presunto grave errore nel bilancio del Comune di Paola, l’opposizione scrive a Corte dei Conti e Ministero

Tra i debiti sono stati inseriti erroneamente obbligazioni rientranti nella gestione commissariale che avrebbero aumentato ulteriormente il disavanzo

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PAOLA (Cs) – Il bilancio 2023 del Comune di Paola non sarebbe conforme ai criteri della veridicità, dell’attendibilità, della chiarezza, dell’annualità, della legalità e della trasparenza a causa della mancata previsione del disavanzo 2022. 

Ciò in quanto tra i debiti sono stati inseriti erroneamente obbligazioni rientranti nella gestione commissariale, quindi precedentemente riconosciuti e garantiti dai fondi vincolati riversati dalla OSL (questi ultimi pari ad euro 5.065.000).

E’ quanto si legge in una documentata comunicazione trasmessa al presidente del Consiglio comunale di Paola, Mattia Marzullo, alla segretaria generale dell’Ente, Cinzia Sandulli e, per conoscenza, alla Commissione per la Stabilità finanziaria degli Enti Locali del ministero degli Interni, alla sezione regionale di controllo della Corte dei Conti e alla Procura regionale, nonché al Prefetto di Cosenza.

L’insidiosa missiva reca le firme dei consiglieri comunali di Paola del gruppo consiliare Forza Paola Domani: Emira Ciodaro e Alfonso D’Azienzo.

Torna nuovamente di attualità, dunque, la denuncia del presunto grossolano errore nei conti del Comune di Paola, ma questa volta l’opposizione non si è limitata alla denuncia a mezzo stampa, bensì all’invio di una vera e propria comunicazione agli organi competenti che, al momento opportuno, farà registrare una formale presa di posizione da parte di Organismi terzi (https://www.calabriainchieste.it/2023/07/03/errore-grossolano-nei-conti-649-38504-euro-di-debiti-fuori-bilancio-gia-coperti-ma-nuovamente-accantonati/).

«Con la presente dichiarazione scritta – si legge nel documento – i Consiglieri Comunali rispettivamente, Dott.ssa Emira Ciodaro e Sig. Alfonso D’Arienzo, componenti il Gruppo “Forza Paola Domani”, contestano in radice l’impostazione dei Documenti di Bilancio di Previsione 2023/2025, nonché tutti gli atti obbligatori precedenti e conseguenti, posti all’Ordine del giorno della seduta di Consiglio Comunale del 26.08.2023».

In sostanza, i sottoscritti Consiglieri Comunali manifestano «perplessità e preoccupazione in merito alla correttezza dell’intera procedura di predisposizione dei documenti contabili di previsione e di adesione al Piano di Riequilibrio Finanziario Pluriennale ex art.243-bis e SS del Tuel, per mancanza dei presupposti di diritto, nella fattispecie, per violazione ex art.188 del Tuel».

Esattamente, si rappresenta quanto segue:

INEFFICIENZA E INEFFICACIA NELLA CAPACITA’ DI RISCOSSIONE: PREVISIONI DI ENTRATA CONSAPEVOLMENTE GONFIATE

«Risulta inaccettabile, dover fare i conti con criticità economiche e finanziarie, che rendono la crisi perennemente identica a sé stessa, in particolare, rilevano inefficienza ed inefficacia nella capacità di riscossione dei crediti, in misura maggiore quelli tributari e fiscali, inefficacia nella capacità di rimodulare al fine di ottimizzare la spesa corrente, debiti fuori bilancio il cui ammontare è perennemente incerto, previsioni di entrata consapevolmente gonfiate e che rendono il pareggio un vero e proprio artificio.

Non a caso, l’Ente ha dovuto fare i conti con ben due dichiarazioni di dissesto, l’ultima delle quali riemerge quasi quotidianamente, mediante l’emersione di obbligazioni non ancora soddisfatte, nonostante la presenza dei fondi a questo fine vincolati, in definitiva, l’eventuale PRFP risulterebbe non accompagnato dalle necessarie misure di riforma strutturale, tali da evitare il ripetersi, in futuro, di situazioni di squilibrio;

DEFICIT STRUTTURALE: DISAVANZO DI CIRCA 18 MILIONI DI EURO

– Il Rendiconto esercizio 2022, approvato con Deliberazione n.19 in data 27.06.2023, ha confermato lo stato di deficit strutturale dell’Ente ed accertato un disavanzo di amministrazione pari ad euro 17.894.224,12 milioni, tra i quali debiti fuori bilancio per un ammontare pari ad euro 6.984.000,00 milioni;

– Il disavanzo è derivato dalla ricostituzione dei fondi vincolati, dei fondi accantonati e dei debiti fuori bilancio;

DEBITI FUORI BILANCIO GONFIATI

– I sottoscritti Consiglieri Comunali ritengono che l’ammontare dei debiti fuori bilancio avrebbe dovuto subire una consistente diminuzione, poiché tra i debiti sono stati inseriti erroneamente obbligazioni rientranti nella gestione commissariale, quindi, precedentemente riconosciuti e garantiti dai fondi vincolati riversati dalla OSL, questi ultimi pari ad euro 5.065.000,00 ml;

DISAVANZO (POTENZIALMENTE) MAGGIORE

– Il disavanzo, successivamente alle operazioni di diminuzione e bonifica dai debiti risalenti alla gestione commissariale, avrebbe dovuto essere incrementato sommando i nuovi debiti fuori bilancio, di cui rendono conto i Revisori, per un ammontare di 425.000,00 mila euro;

– Il disavanzo esercizio 2022, pari ad euro 17.894.224,12 ml, avrebbe dovuto essere iscritto nel documento di Bilancio 2023, infatti, visti gli articoli 162, 186, 187 e 188 del TUEL, il disavanzo, accertato in fase di predisposizione ed approvazione del Rendiconto 2022, avrebbe dovuto essere inserito, quale prima voce di spesa, nel documento di Bilancio 2023;

BILANCIO 2023 “FARLOCCO”

– A nostro giudizio, la mancata previsione del disavanzo 2022 rende il documento di Bilancio 2023 non conforme ai criteri della veridicità, dell’attendibilità, della chiarezza, dell’annualità, della legalità e della trasparenza e rende l’Ente privo del Rendiconto 2022;

GRAVE LACUNA

– La corretta procedura, disciplinata dal Testo Unico Enti Locali, imporrebbe l’inserimento dell’intero ammontare del disavanzo tra le prime voci di spesa del Bilancio di previsione, la mancata iscrizione del disavanzo rende impossibile procedere all’esame del Bilancio di previsione 2023/2025, poiché irrimediabilmente inficiato da questa grave lacuna, infatti, il disavanzo accertato è un dato contabile attuale e reale;

DEBITI FUORI BILANCIO MAI RICONOSCIUTI DAL CONSIGLIO COMUNALE

– Da precisare, inoltre, che il Consiglio Comunale non ha mai riconosciuto la legittimità dei debiti fuori bilancio riportati nel Rendiconto 2022, il riconoscimento dei debiti fuori bilancio, rappresenta uno dei presupposti essenziali della procedura di adesione al Piano di riequilibrio finanziario ex art.243-bis Tuel;

PARERE SFAVOREVOLE DEI REVISORI DEI CONTI

– Il Collegio dei Revisori, nella sua Relazione, dapprima certifica la copertura dei suddetti debiti fuori bilancio, evitando di esplicitare come ed in che misura, considerato che il bilancio 2023/2025 non prevede tali debiti, peraltro, il loro ammontare viene accertato in aumento, dai soli Revisori, per un importo pari ad euro 7.446.000,00 milioni, vengono pure menzionati passività ulteriori non contabilizzati, ciò nondimeno, il Collegio conclude il suo parere in modo sfavorevole per la mancata copertura dei debiti fuori bilancio e per assenza degli equilibri;

COMUNE PRIVO DI RENDICONTO

–   La mancata previsione del disavanzo 2022, quale prima voce di spesa del Bilancio 2023, privando l’Ente del Rendiconto, infine, rende impossibile procedere con l’assestamento di Bilancio e con il riconoscimento degli equilibri di Bilancio;

RATE AMMORTAMENTO, PROCEDURA ERRATA

– Si ritiene errata la procedura di allocazione, quale prima voce di spesa, delle rate di ammortamento dei due precedenti disavanzi, 2015 e 2019, per un importo pari ad euro 260.000,00 mila, queste ultime avrebbero dovuto trovare allocazione in altri capitoli di spesa, infatti, la prima voce di spesa del Bilancio 2023 avrebbe dovuto prevedere l’intero importo del disavanzo anno precedente 2022.

Nella certezza che, al fine di meglio determinarsi, sia la competente Sezione Regionale della Corte dei conti, sia la Commissione per il controllo della stabilità della finanza degli Enti Locali, vorranno prendere in considerazione e valutare quanto sopra denunciato e rappresentato.

Ad ogni buon fine, le osservazioni di cui sopra, vengono sottoposte alla preliminare valutazione del Presidente del Consiglio Comunale, dr Mattia Marzullo e del Segretario Generale dell’Ente, dott.ssa Cinzia Sandulli, per i provvedimenti di competenza, con preghiera di voler inserire, in narrativa alle Deliberazioni di Consiglio Comunale che ne seguiranno, la presente dichiarazione scritta».