CALABRIA – Tra il 26 e il 27 agosto ha iniziato a circolare sui social il video di un Cane Lupo Cecoslovacco senza vita riverso su due sedie. Immobile, la testa penzolante verso il basso, la lingua gonfia e gli occhi chiusi.
Le immagini
– che Kodami non ripubblica e invita anzi a segnalare a Facebook – sono state pubblicate da tale M. C. mediatore cinofilo, lo stesso uomo che, dopo aver inquadrato il cane, gira la camera verso di sé e dice di averlo sacrificato in onore di Satana: «Ti ho dato in cambio la vita di Hollywood (nome del cane ndr), ora rispetta il patto scritto nelle sacre scritture».
In un altro video l’uomo, residente in Calabria, piange disperatamente mentre il cane questa volta giace al suolo, all’interno di casa, immobile mentre si sente dirgli: «Dio ha preso il suo debito a caro prezzo».
Tutto sulla chiara scia della follia ma c’è un aspetto che risulta ancora più crudele, ed è il fatto che quest’uomo, che sui social di definisce “mediatore cinofilo” aveva già dichiarato pubblicamente che avrebbe usato violenza sui cani. Eppure non è stato fermato dalle autorità. Quella di questo Cane Lupo Cecoslovacco è quindi una morte che si sarebbe dovuta evitare, come conferma a Kodami Valentina Gallo, addestratrice e fondatrice di Coda di Lupo Rescue ODV, che già nel 2022 aveva denunciato ai Carabinieri ciò che aveva visto attraverso i social: «In un’altra occasione era stato pubblicato un video in cui venivano fatti scoppiare dei petardi tra le zampe di alcuni cuccioli. Ad oggi, però, non ho ricevuto risposta e ad un anno di distanza questo tizio è ancora libero di agire, fino ad arrivare addirittura a pubblicare le immagini del suo cane ormai senza vita».
Dopo aver visto M. C. mentre dice di aver ucciso Hollywood, Gallo si è rivolta ai legali Dante Libbra e Luca Polita, i quali in passato si sono occupati della vicenda legata alla morte di Mariangela Zaffino .
Gli avvocati sono immediatamente intervenuti depositando una denuncia: «Abbiamo inoltre parlato con la nostra veterinaria che ha visionato le immagini e sostiene che l’aspetto della lingua del Cane Lupo Cecoslovacco possa far pensare a uno strangolamento – spiega Libbra a Kodami – In questo caso stiamo parlando di un soggetto socialmente pericoloso che, secondo quanto si evince dai social, possiede altri cani. Anche per questo motivo l’intervento è indispensabile. Alla denuncia abbiamo allegato anche una richiesta di sequestro preventivo degli altri cani che appaiono nei video di M. C. e ci auguriamo che vengano messi al sicuro ma soprattutto speriamo che la magistratura verifichi l’esistenza dei reati attinenti al maltrattamento e uccisione di animali».
Sempre sullo stesso profilo, infatti, sono state pubblicate immagini di altri cani lupo Cecoslovacchi e, scorrendo verso il basso, vi sono anche minacce di morte rivolte a diverse persone con tanto di nomi e cognomi. M. C. pubblica inoltre video in cui dice di essere un agente governativo, altri in cui sostiene di aver distrutto le automobili dei suoi familiari per vendetta e, ancora, di aver aperto la più grande setta al mondo su TikTok. L’uomo parla di “cinofilia esoterica” e si definisce «creatore di tecnologie avanzate nel campo della psicologia umana».
«In passato sosteneva anche di offrire consulenze come addestratore a un prezzo di 15 mila euro, salvo poi mostrare video in cui gli animali venivano strattonati, trascinati e torturati – aggiunge Gallo – Alcuni video, però, vengono cancellati dopo la pubblicazione, quindi non si può risalire a tutte le sue crudeltà».
Kodami ha contattato telefonicamente la Polizia Locale del Comune in cui risiede l’uomo, senza riuscire però a ottenere alcuna risposta. Abbiamo quindi chiamato i Carabinieri, i quali hanno fatto sapere che, proprio in queste ore, stanno intervenendo».