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«Minaccia di querele per video e foto del mare sporco: no alla censura, no al bavaglio»

E' la denuncia pubblica del movimento politico Fuscaldo Europea: «Non è stata violata nessuna privacy, non è stata fatta disinformazione. Passare subito al campo del “procurato allarme” ci sembra decisamente eccessivo»

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L'ex sindaco di Fuscaldo, Davide Gravina

FUSCLADO (Cs) – «No alla censura, No al bavaglio. Riprendere con la telecamera e fotografare il mare sporco, l’erba alta o la mancata raccolta dei rifiuti non può, assolutamente, essere considerato un reato» (https://www.calabriainchieste.it/2023/08/29/video-del-mare-sporco-o-inquinato-comune-di-fuscaldo-annuncia-querela-per-un-medico-e-un-avvocato/).

E’ la denuncia pubblica del movimento politico Fuscaldo Europea rispetto alle recenti prese di posizione dell’amministrazione comunale cittadina, tra cui la minaccia di querele che il sindaco Giacomo Middea ha rivolto a un avvocato e a un medico per avere diffuso video sulle condizioni di salute del mare.

«Non è stata violata nessuna privacy, non è stata fatta disinformazione», evidenzia Fuscaldo Europea.

«Qualcuno, più o meno indignato, ha potuto utilizzare un linguaggio non “appropriato”
alle circostanze, ma un Comune ha gli strumenti per ripristinare immediatamente la
verità dei fatti. Passare subito al campo del “procurato allarme” ci sembra decisamente eccessivo».

«Aumentare la mole di lavoro dei tribunali, trascinare cittadini davanti ai giudici,
spendere denaro pubblico per pagare gli avvocati, per ottenere sentenze in tempi
biblici, non può essere la strada da percorrere, da parte di un’amministrazione
comunale, per fare chiarezza su queste vicende (mare sporco, erba alta, mancata raccolta dei rifiuti)».

«Fuscaldo Europea ha fatto una propria libera scelta, quella di documentare il tutto e
trasmettere via PEC le varie segnalazioni finalizzate alla richiesta d’intervento del
governo comunale, senza la “cassa di risonanza” dei social o degli organi di
informazione».

«Il nostro movimento politico non si permetterebbe mai di condizionare
o limitare la libertà del singolo cittadino nel documentare quello che vede. Ovviamente,
il tutto, deve essere svolto senza offendere e denigrare la dignità delle persone. Per
tutto questo chiediamo di non dare corso alle dichiarazioni pubbliche esternate sulla
vicenda».

Fuscaldo Europea organizzerà, nella seconda settimana di settembre, un incontro
pubblico sulla tutela dell’ambiente.