PAOLA (Cs) – Il consigliere regionale Sabrina Mannarino e il senatore Fausto Orsomarso, esponenti del partito Fratelli D’Italia, guardano con interesse alla riorganizzazione della mobilità del Tirreno.
Il progetto che i due politici meloniani si propongono di portare avanti è quello di ricercare le risorse per riprogettare la strada statale 18 e attivare uno studio di fattibilità con titolarità locale, regionale o nazionale al fine di definire costi, benefici e investimenti per la realizzazione di una “metropolitana leggera/sopraelevata” che vada da Praia a Mare ad Amantea.
Il riferimento è, infatti, a «un servizio ferroviario suburbano a elevata frequenza che sfrutti le linee ferroviarie già esistenti sul territorio provinciale».
Per il consigliere e il senatore risulta «prioritario – si legge in una nota – iniziare un nuovo masterplan di sviluppo che metta in sicurezza l’investimento della statale 106 jonica; finanzi il rifacimento della strada statale 18 e, soprattutto, un piano che avvii un’analisi sistematica delle condizioni tecniche-economiche finalizzate all’attivazione di una metropolitana leggera che colleghi più località del Tirreno cosentino. Un progetto che potrebbe essere un investimento vincente in termini di sicurezza e sostenibilità».
La metropolitana leggera, secondo Mannarino e Orsomarso, «comporterebbe sicuramente l’aumento del trasporto su rotaia e di conseguenza, la riduzione dell’inquinamento atmosferico, configurandosi come un supporto sostenibile sul piano sociale, fisico-ambientale ed economico».
L’attuazione di questo masterplan – ne sono certi i due politici – «soddisferà l’esigenza di tutti quei cittadini che necessitano di muoversi sul territorio in maniera più veloce e agevole, puntando a decongestionare le varie reti stradali, diminuendo notevolmente i tempi di percorrenza da un comune all’altro del territorio».
Mannarino e Orsomarso, in conclusione, si dicono «determinati a trovare le risorse per riprogettare la ss18 e realizzare la metropolitana leggera, realizzando uno studio di fattibilità volto a dotare le persone di un sistema di mobilità moderno che faciliti i collegamenti, che sia efficace ma anche improntato sulla sostenibilità; portando, così, innovazione e benessere ai cittadini del Tirreno cosentino».