CATANZARO – La Sezione giurisdizionale per la Calabria della Corte dei Conti ha assolto l’ex presidente della Regione Mario Oliverio dagli addebiti contestatigli dalla Procura regionale, respingendo la richiesta di danni proposta dalla stessa Procura contro l’ex governatore. Lo riferisce una nota del difensore dell’ex presidente della Regione Calabria, l’avvocato Oreste Morcavallio.

Il procedimento avviata dalla Procura regionale calabrese, con citazione del 10 ottobre del 2022, riguardava la richiesta di risarcimento dei danni, in favore della Regione, per la somma complessiva di 119.566,72 euro, oltre ad interessi e rivalutazione, nei confronti del presidente e di tutta la Giunta regionale in carica dal 2014 al 2020.

La richiesta della Procura era motivata da un incarico di consulenza attribuito per gli anni 2017, 2018 e 2019. Incarico conferito, secondo la Procura, in violazione delle norme regionali e dei principi di economicità e ragionevolezza.

L’avvocato Morcavallo ha contestato la tesi della Procura, “rilevando – è detto nella nota – la legittimità dell’incarico per le precipue competenze del consulente e, comunque, l’assenza di colpa grave, stante la previsione generica ed ampia della legge regionale n. 13/96 che consente l’attribuzione di incarichi fiduciari. La Corte dei Conti ha aderito a tale ultimo rilievo, rigettando la domanda ed assolvendo Oliverio da ogni addebito'”.

«Esprimo viva soddisfazione – ha dichiarato l’avvocato Morcavallo – per l’esito del giudizio e per l’accoglimento delle mie tesi difensive, ma soprattutto per la conferma dell’adamantina linearità amministrativa e politica dell’ex presidente Oliverio alla guida della Regione». (ANSA).