PAOLA (Cs) – Si acuisce lo scontro tra il Comitato per la difesa del diritto alla salute e la consigliera regionale Sabrina Mannarino, relativamente alla ipotesi di realizzazione di un Ospedale unico per il Tirreno cosentino.
Nel mentre la Mannarino, ha deciso di convocare i sindaci che fino ad oggi hanno aderito a tale proposta, mente il Comitato ha sottolineato la totale assenza di qualsivoglia progetto per un presidio sanitario unico nel Piano di riordino della rete ospedaliera.
Oggi è la consigliera Mannarino a tornare all’attacco sulla scorta della decisione assunta da Comitato di rinunciare a chiedere una sospensiva al Tar preferendo un pronunciamento immediato https://www.calabriainchieste.it/2023/09/05/il-comitato-per-…n-ospedale-unico/.
«Il Comitato di salute pubblica di Paola con grande senso di responsabilità fa un passo indietro e ritira la richiesta di bloccare il Piano di riordino della rete ospedaliera», esordisce Mannarino che prosegue «la rinuncia alla sospensiva si dimostra una chiara ed inequivocabile ammissione di sconfitta da parte del comitato. Sicché, dopo aver ottenuto un primo rigetto della domanda proposta al Tar, il comitato cerca di prendere tempo chiedendo il “merito a breve” per evitare la condanna al pagamento delle spese processuali e soprattutto, un’ancor più sonora ed evidente disfatta».
A prevedere l’esito di questa vicenda è stata il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Sabrina Mannarino, che aveva già affermato l’inadeguatezza strutturale della richiesta di sospensione in data 5 agosto, asserendo sulle pagine del giornale online “Calabria inchiesta” che quel ricorso non sarebbe stato accoglibile. Ad oggi si attende, comunque, la decisione che prenderà il Tar nella giornata di domani, 6 settembre.
stefaniasapienza@calabriainchieste.it