CASSANO ALLO IONIO (Cs) – «Il tempo della “repubblica del faremo” è finito. I cittadini sono stanchi di ascoltare il solito disco rotto. Al Poliambulatorio di Cassano, attualmente manca il responsabile medico radiologo e di conseguenza, le urgenze non vengono garantite, nonostante come comitato, abbiamo proposto la telegestione del servizio, già operativa in altri presidi».
È quanto afferma Francesco Garofalo, portavoce del comitato spontaneo di cittadini per la tutela della salute pubblica della città delle terme.
«Anche su questo – evidenzia -, eravamo certi che non sarebbe arrivata nessuna risposta».
Ma andiamo con ordine.
«All’interno del gabinetto radiologico opera un solo tecnico che non può refertare l’esame eseguito. Così come – aggiunge Garofalo – aspettiamo risposte in merito allo scorrimento della graduatoria chiusa lo scorso 20 luglio per tecnici di radiologia».
«Altra situazione paradossale si vive al laboratorio di odontoiatria, dove vi è un dirigente che non riesce in maniera ottimale ad espletare la sua funzione a causa dei macchinari oramai obsoleti.
La nostra funzione – ha precisato – come comitato, non è in contrapposizione a nessuno, siamo delle sentinelle sul territorio che lavoriamo per migliorare le condizioni di vita dei cittadini, loro malgrado, a fare ricorso a cure e prestazioni sanitarie.
Di certo – rimarca il portavoce – dopo anni di totale abbondano e di promesse puntualmente disattese, è tempo della “repubblica del fare”, è tempo della stagione dei diritti, è tempo di un nuovo umanesino anche nel settore sanitario, in cui – ha concluso – il colore di appartenenza politica ceda il passo al buon senso, alla ragionevolezza, per fare spazio ad un lavoro di squadra in un contesto già di per sé difficile e pieno di ostacoli».