CATANZARO – Circa 18mila euro di soldi pubblici spesi (iva inclusa) in arredi per le stanze assessorili e di direzione generale della Regione Calabria. Spesa, si presume, urgente e necessaria per consentire agli assessori regionali di potere svolgere il proprio mandato senza correre il rischio, ad esempio, di rimanere senza una poltrona di lusso dove accomodarsi.
Ed è così che, una delle urgenze della Calabria, è l’acquisto di arredi: decreto numero 11458 dell’8 agosto 2023.
Già il 5 giugno scorso, con decreto n. 7736, è stata approvata la Trattativa diretta tramite Mepa per l’affidamento della fornitura di arredi in alcune stanze assessorili e di direzione generale e si è provveduto, mediante affidamento diretto, ad affidare la fornitura a un operatore economico con sede in Roma.
L’auspicio è che questi arredi dureranno, come si suol dire, una vita, in modo tale che i futuri assessori e il futuro direttore generale, al termine della legislatura di Roberto Occhiuto, potranno spendere in modo lungimirante i soldi dei calabresi.