SAN LUCIDO (Cs) – Il terreno circostante la casa di riposto ex Casa Serena di San Lucido, meglio nota come ex Onpi, è conteso tra il Comune tirrenico e alcuni privati, i quali ne rivendicano la proprietà. Il caso è finito in Tribunale e già in primo grado il Municipio ne è uscito sconfitto e condannato alle spese.
Ora ci riprova in sede di appello.
Il Comune di San Lucido è infatti proprietario della Casa di Riposo ex Onpi il quale, «ha goduto da sempre, in maniera piena ed incondizionata anche del terreno ad essa circostante, provvedendo alla sua gestione».
Per tale ultima circostanza l’Ente ha convenuto in giudizio una ditta ed altri privati quali si sono dichiarati proprietari dei terreni, attorno alla Casa di Riposo ex Onpi, «da sempre utilizzati e gestiti dal Comune di San Lucido».
Il Tribunale di Paola l’8 agosto scorso ha rigettato le domande proposte del Comune di San Lucido e lo ha condannato alle spese processuali, in favore dei privati.
«Atteso che appaiono infondate, in fatto e in diritto, i contenuti della succitata sentenza – è il parere del Comune di San Lucido – si è deciso di costituirsi in opposizione nel giudizio d’appello instaurato con il citato ricorso, demandando contestualmente al responsabile di settore competente la nomina del difensore del Comune che non dispone al proprio interno delle professionalità richieste».
La Giunta De Tommaso, pertanto, ha deciso (assenti Bonaiuto e Marchese) di opporsi, in sede di appello, alla sentenza del Tribunale di Paola dell’8 agosto 2023, per questioni inerenti appartenenza titolarità di terreno e atti conseguenti.