CATANZARO – «Le criticità del settore socio-assistenziale rappresentano una questione fondamentale su cui il sindaco Fiorita e la giunta sono al lavoro per sollecitare la ricerca di soluzioni che, necessariamente, dovranno arrivare dalla Regione, dagli enti privati e non, dai curatori fallimentari cui spetta la responsabilità delle scelte», ha esordito così il presidente del consiglo comunale, Gianmichele Bosco.
Si condivide, perciò, «l’urgenza di portare avanti una discussione istituzionale proficua e costruttiva sul tema, come evidenziato dai consiglieri Donato, Parisi e Veraldi, considerando le problematiche di Fondazione Betania e Sant’Anna – sfociate in procedure giudiziarie di notevole complessità –  che costituiscono con le loro strutture un presidio fondamentale di assistenza e cura sul territorio».
Per lo stesso motivo, «ritengo che la richiesta di una seduta di Consiglio comunale ad hoc – che non può radicarsi sulla istanza di soli tre consiglieri comunali – debba trovare la più ampia condivisione e convergenza di tutti i gruppi, concertando anche le modalità e i termini con cui un’adunanza così complessa debba svolgersi».
Infine: «L’impegno assunto dal Sindaco e dalla maggioranza é quello di tenere alta l’attenzione sui problemi del comparto socio-assistenziale e, in tal senso, c’é la massima disponibilità e volontà nel determinare tutti i successivi adempimenti in occasione delle prossime conferenze dei Capigruppo».
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