PAOLA (Cs) – «Il porta container Aya M da 125 metri, partita da Genova lo scorso lunedì pomeriggio, e diretta a Misurata in Libia, ha stazionato diversi giorni andando su è giù di fronte la nostra costa tirrenica.
E’ strano che dopo le varie segnalazioni e la nostra richiesta pubblica di ispezione alla capitaneria di porto, la nave sia immediatamente partita per la Libia e adesso si trova già nei pressi dell’Isola di Malta».
E’ quanto afferma il presidente dell’associazione Legalità Democratica, Maximiliano Granata, fornendo aggiornamenti rispetto a una sua precedente pesa di posizione (https://www.calabriainchieste.it/2023/09/10/granata-la-capitaneria-di-porto-ispezioni-la-nave-da-carico-aya-m-che-fa-su-e-giu-da-campora-a-cetraro/).
E aggiunge: «Non ci soddisfano le informazioni acquisite, ossia che “è una nave libica, che ha bordo delle auto, era ancora in attesa che migliorassero le condizioni meteo marine, considerato il mare mosso in questi giorni al di là dello stretto di Messina, e quindi sono state effettuate delle piccole evoluzioni di tipo tecnico, sotto il controllo delle capitanerie di porto”.
A mio avviso ci vuole un rigoroso sistema di controllo per le navi che transitano nelle acque della costa calabrese e anche nello specifico presso il porto di Goia Tauro, dove transitano numerose navi. Per fare una seria battaglia all’inquinamento dobbiamo proteggere il nostro mare sia dall’interno, ma anche all’esterno del nostro territorio», conclude Granata.