PAOLA (Cs) – «Se confronto pubblico ci sarà, mi propongo come giornalista moderatore del dibattito, tenuto conto della mia esperienza professionale e della conoscenza degli argomenti da trattare».

E’ quanto scrive il giornalista Alessandro Pagliaro in una nota stampa rispetto al guanto di sfida lanciato dall’esponente del Pd-Migliore Calabria Graziano Di Natale a Sabrina Mannarino, non raccolto, fino a oggi, dal consigliere regionale di Fratelli d’Italia.

«Da più tempo Graziano Di Natale ispiratore del Comitato paolano sorto a difesa del reparto di chirurgia dell’Ospedale di Paola che il Piano di riordino sanitario di Occhiuto, vorrebbe trasferito a Cetraro, sta chiedendo un confronto pubblico con la consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Sabrina Mannarino», ricorda Pagliaro.

«Di mezzo c’è il ricorso al Tar presentato dal Comitato, per rendere illegittimo il provvedimento. Per ora ci sono dei pronunciamenti parziali di sospensione dell’efficacia dello stesso piano in attesa dei pareri ministeriali», aggiunge.

E ancora: «La questione è delicata e investe diverse sfere istituzionali. Di mezzo c’è anche la proposta di diversi sindaci del Tirreno cosentino per la costituzione di un Ospedale unico territoriale. Si tratta ora di fare chiarezza», evidenzia il giornalista paolano.

«Se confronto pubblico ci sarà – aggiunge – mi propongo come giornalista moderatore del dibattito, tenuto conto della mia esperienza professionale e della conoscenza degli argomenti da trattare».

Poi, ancora, con la onestà intellettuale che lo ha sempre contraddistinto, Pagliaro dichiara: «Devo premettere che essendo un giornalista che ha le sue idee e non sono neutro, per la mia visione ho sempre criticato il governo nazionale di centrodestra di Giorgia Meloni e quello calabrese di Roberto Occhiuto.

In più, ho espresso la mia contrarietà alla esperienza amministrativa paolana frutto dell’alleanza tra Pd e Fratelli d’Italia.

Sono iscritto al Pd, ma allo stesso tempo ho avversato l’azione politica di Graziano Di Natale, protagonista principale del patto di governo locale che ha visto l’elezione a sindaco di Giovanni Politano».

«Per queste ragioni – aggiunge Pagliaro nella sua provocazione – sono convinto che nessuno dei due accetterà di dover rispondere alle le mie domande. Ma se pure, entrambi dovessero convergere per la mia moderazione del confronto, chiedo che lo stesso dovrà svolgersi nello studio di una emittente televisiva locale.

Ritengo allo stesso tempo che il dibattito dovrà essere programmato dopo la data del 15 settembre, quando il Tar si pronuncerà sul ricorso presentato da Di Natale contro il suo compagno di partito Franco Iacucci per farlo decadere da consigliere regionale, così da dovergli subentrare come primo dei non eletti della lista del Pd.

Se ciò dovesse accadere, in questo modo si avrà un confronto alla pari tra due consiglieri regionali di opposte appartenenze», conclude Pagliaro.