Davide Tavernise

REGGIO CALABRIA  – Il consigliere regionale e capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio Regionale, Davide Tavernise, interviene per chiedere chiarimenti rispetto alla posizione dell’assessore Marcello Minenna.

L’assessore regionale all’Ambiente, lo ricordiamo, era stato sospeso dalla carica il 22 giugno scorso quando finì coinvolto nell’inchiesta per corruzione condotta dalla Procura di ForlìIl 7 luglio scorso, però, il Riesame ha deciso di annullare la misura e far tornare in libertà lo stesso Minenna, ed ha potuto riprendere il suo posto in seno all’esecutivo.

Guardando le delibere di giunta, si nota che Minenna non compare nell’elenco degli assessori nella delibera del 28 giugno scorso. Ricompare, invece, in quelle successive del 10 luglio e del 21 luglio. In entrambe le occasioni, però, risulta assente.

Tavernise a questo punto chiede lumi sulla posizione economica dell’assessore.

«Evidentemente solo nella Regione più povera d’Italia poteva capitare di pagare un assessore senza deleghe, che percepisce quindi un lauto stipendio pur non partecipando ai lavori della Giunta regionale», scrive Tavernise.

La notizia riportata dagli organi di stampa, «al momento non smentita da nessuno, ha dell’incredibile. E non tanto per i guai giudiziari accorsi all’assessore Minenna, per i quali all’epoca ha subito una sospensione dall’incarico, quanto per il fatto che il tecnico sulla carta è rientrato al lavoro ma tutte le sue deleghe (tra le quali programmazione comunitaria e ambiente) sono rimaste appannaggio del presidente Occhiuto».

Tavernise, quindi, si rivolge direttamente al presidente Occhiuto, «per chiedere conto di questa eventualità che, a quanto si apprende, va avanti ormai dall’11 luglio scorso. Spero non si voglia attendere la conclusione dell’inchiesta per sciogliere le riserve, poiché i tempi potrebbero essere incerti e anche molto lunghi».

Infine: «Credo invece che il presidente della Giunta debba chiarire ogni aspetto politico di questa paradossale e inaccettabile vicenda che sicuramente è il riflesso di giochi di palazzo che poco e niente hanno a che vedere con le reali esigenze dei cittadini calabresi. Sono inoltre convinto che Occhiuto debba invece e al più presto sgravarsi da tutte le deleghe che ha tenuto per sé e quindi o nominare un nuovo assessore oppure assumersi tutte le responsabilità su Minenna, senza ulteriori tentennamenti»

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