I componenti di minoranza di “Cambiamo rotta”

AMANTEA (Cs) – Ennesima richiesta di intervento protocollata in Comune, e rivolta al sindaco, all’assessore all’ambiente e al responsabile del IV settore (ufficio tecnico manutentivo), da parte del consigliere comunale di minoranza del gruppo “Cambiamo rotta”, Mario Bruno.

In particolare il componente di minoranza ha presentato una “sollecitazione e richiesta urgente pulizia per il torrente Formiciche e per la Pompa di sollevamento acque bianche in località Marinella”

«Nella veste di consigliere comunale di minoranza del gruppo “Cambiamo rotta” – si legge nella nota stampa –  con umiltà e rispetto delle ss.vv che rappresentano le istituzioni del nostro comune, ma ancora di più grande rispetto dei cittadini elettori della Marinella che lo ha votato, chiede alle ssvv di voler intervenire e dare una risposta alle richieste di cui in oggetto».

In tale contesto Bruno ha sottolineato come «già da tempo ho segnalato tali problematiche e non solo. Vedesi: richiesta protocollo numero 15366 dell’11 luglio 2022; richiesta protocollo numero 20488 del 23 settembre 2022; lettera aperta protocollo 25270 del 21 novembre 2022».

Ebbene, «ci avviamo verso il periodo autunno/inverno, e quindi non posso non raccogliere le preoccupazioni dei cittadini residenti nella località Marinella che temono di subire allagamenti con danni a cose e persone; danni che possono essere evitati o limitati al massimo attivando gli interventi in oggetto».

In particolare, «per rendere funzionante in automatico l’unica pompa rimasta, basta sostituire “un galleggiante” (una spesa dell’ordine di 100 euro, manodopera inclusa). I cittadini della Marinella sono disponibili anche ad autotassarsi per vedere risolti questi due problemi (pulizia alveo torrente Formiciche – Lavina e pompa sollevamento)».

Infine: «Gli stessi cittadini sono ugualmente pronti a costituirsi in Comitato per chiedere eventuali danni che dovessero conseguire da allagamenti imputabili, in tutto o in parte, al non intervento richiesto in oggetto».

stefaniasapienza@calabriainchieste.it