Il segretario del Pd, Enzo Giacco

AMANTEA (Cs) – Il Circolo del Partito Democratico di Amantea “Moro Berlinguer”, di cui è segretario Enzo Giacco, ha le idee chiare sul futuro della città e di tutto il Comprensorio.

Il primo passo da fare, mettendo da parte ogni sorta di divisione, è certamente quello di «avviare l’iter per l’istituzione di un Comune unico del Comprensorio».

E, per lo scopo, la coalizione di centrosinistra ha annunciato che «a breve ci sarà l’insediamento del Comitato civico a sostegno del progetto».

E, ancora: «Andiamo oltre le divisioni e abbracciamo la causa dell’unità in nome del futuro di questo Comprensorio. Non è iniziato oggi il percorso di impoverimento – di servizi, di opportunità, di benessere – dei paesi del Basso Tirreno cosentino. Su tutto basta dare un’occhiata alla sanità territoriale: da quando il movimento civico rappresentato dalla “Rete Comprensoriale Difendiamo la Salute” è stato messo in discussione, la forza contrattuale è calata e le cose sono sempre andate peggio (oggi abbiamo difficoltà anche ad avere guardie mediche attive!)».

In tal senso «abbiamo, tutti e nessuno escluso, un’unica grande responsabilità: quella di aver rinviato per troppo tempo la ricerca dell’unità. Spesso non sono sbagliate le rivendicazioni – come nel caso di Campora San Giovanni – ma sono gli strumenti e i percorsi intrapresi a non portare benefici. Perché non è solo Campora a soffrire, non è solo Amantea, ma è tutto il Comprensorio a necessitare di una svolta».

Per il Partito democratico: «Occorre riannodare la discussione sul Comune unico. Bisogna che su questo tema si sentano partecipi e protagonisti tutti: dalle istituzioni, ai partiti, ai sindacati, alle associazioni, alle categorie produttive, ai professionisti, ai cittadini».

È l’unica strada possibile «per tentare di dare un domani a questo territorio. Per tornare ad attrarre servizi, per irrobustire i presenti e per rivendicarne di nuovi. Da questa sfida dipende l’essere una terra di opportunità ovvero di mancanza di queste».

Infine: «L’idea in cantiere è la costituzione di un comitato comprensoriale – trasversale e aperto alla collaborazione e al contributo di tutti – per animare la discussione nei vari paesi e interloquire con i livelli istituzionali. Mettiamo da parte dissapori e incomprensioni e incontriamoci per imboccare insieme un nuovo percorso. C’è tanto da seminare e ancor più da raccogliere».

stefaniasapienza@calabriainchieste.it