AMANTEA (Cs) – I componenti di minoranza del gruppo “Cambiamo rotta” hanno protocollato in Comune una proposta di adesione alla campagna della Protezione Civile sulla prevenzione dei rischi naturali.
«Gli eventi catastrofici che da secoli interessano il territorio nazionale – si legge nel documento – sono legati principalmente alla natura geologica, morfologica e climatologica dell’Italia ma, oggi, sono enormemente acuiti nei loro effetti dall’opera dell’uomo e dai cambiamenti climatici in atto».
Il metodo più efficace per mitigare l’esposizione a rischi naturali «quali alluvioni, frane, incendi, terremoti e mareggiate è certamente quello di conoscerli per prevenirli anche attraverso l’adozione di buone pratiche e piccoli accorgimenti quotidiani».
A questo proposito, «la Presidenza del Consiglio dei Ministri attraverso il dipartimento della Protezione Civile Nazionale ha istituito nel 2019 la “Settimana nazionale della Protezione civile” che si svolge abitualmente dal 9 al 15 di ottobre e che culmina nella campagna di sensibilizzazione “Io non rischio”».
In tale contesto è da considerare che «il nostro comune è dotato di Piano di Protezione Civile comunale, uno dei primi in Calabria, redatto a seguito di delibera n.198 del 17/10/2012».
Nel Piano, tra gli altri, «sono analizzati i rischi cui è esposto potenzialmente tutto il territorio comunale; sono definite le procedure per fronteggiare le emergenze; sono definiti gli atti necessari per garantire in emergenza la salvaguardia della popolazione cittadina e dei beni nonché tutte le attività di prevenzione come l’informazione alla popolazione e l’organizzazione di esercitazioni».
La proposta che “Cambiamo rotta” avanza è quella di «organizzare una campagna informativa, da tenere presso il teatro del Campus “F.Tonnara” e presso l’auditorium “Don Giuseppe Arlia” di Campora San Giovanni, che coinvolga la cittadinanza, soprattutto quella studentesca, nella quale il Responsabile comunale Protezione civile, le Forze del’Ordine, il gruppo comunale dei volontari della Protezione Civile e tutte le altre associazioni interessate, risorse importanti della comunità, possano illustrare il Piano e diffondere la cultura della prevenzione e delle buone pratiche quotidiane».
Infine: «Siamo certi d’incontrare la vostra condivisione e ci dichiariamo, sin d’ora, disponibili ad ogni forma di possibile collaborazione per dare concretezza all’iniziativa di prevenzione e renderla, attraverso la più diffusa divulgazione, oltre che utile ed efficace anche apprezzata da cittadini e famiglie».
stefaniasapienza@calabriainchieste.it