CETRARO (Cs) – C’è tempo fino al 10 ottobre per l’iscrizione al servizio mensa nelle scuole del Comune di Cetraro per l’anno scolastico 2023/2024.
Il ticket mensa è destinato a pesare, e non poco, nei bilanci delle famiglie, soprattutto per quelle con i redditi più bassi a causa del costo un po’ alto del pasto.
Il Comune ha istituito il pagamento del ticket mensa per fasce di reddito Isee su base annua, ma senza prevedere alcuna agevolazione per quelli più bassi.
Lo si legge sull’avviso pubblicato sul sito del Comune di Cetraro dall’ufficio Pubblica Istruzione:
Per redditi Isse da 0 a 3.000 euro il costo del ticket mensa è di 3,00 euro a pasto;
da 3.001 a 7.000 euro il ticket è di 3,50;
da 7.001 a 12.000 euro il ticket è di 3,70;
oltre 12.001 euro il costo del ticket mensa è di 3,90 euro.
Non si capisce come mai l’ente abbia “dimenticato” di aiutare le famiglie più disagiate, quelle con reddito annuo Isee da 0 a 3000 euro, prevedendo l’esenzione totale per questa categoria, del pagamento della mensa scolastica così come fanno molti Comuni.
Come farà una famiglia a trovare i soldi per pagare la mensa scolastica per i propri figli se ha un reddito pari a zero?
Alle famiglie che versano in gravi situazioni di disagio economico non resta, quindi che rinunciare a questo servizio. Una discriminante che va a discapito dei bambini per i quali la mensa rappresenta un momento di allegria, convivialità e socializzazione.
Si spera che l’ente, nonostante si trinceri dietro a un predissesto inesistente, riveda al ribasso le tariffe della mensa venendo incontro alle esigenze delle famiglie più povere. Ne riparleremo.
fiorellasquillaro@calabriainchieste.it
