Il presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata,

in riferimento alla segnalazione di alcuni cittadini di richiesta di intervento per mitigazione problematiche di tipo odorigene sull’area riportata nell’immagine, cattivi odori e fiume torbido, nei pressi del depuratore di Taverna di Montalto, nella posizione evidenziata, aveva chiesto di verificare e se di competenza della Kratos, di risolvere quanto segnalato.

La kratos ha relazionato al Consorzio Valle Crati e ha appurato il normale deflusso delle reti di propria competenza escludendo, quindi, eventuali danni scaturenti e relativi a tali problematiche.

E’ intervenuto anche il Sindaco di Montalto Uffugo, dichiarando su Facebook che “la foto è di repertorio di anni fa prima che il depuratore fosse sistemato. I cattivi odori sono avvertiti dalla parte del comune di Lattarico. Bisogna approfondire ma di certo non dipende dal depuratore che è curato da una ditta incaricata alla scopo”».

E, ancora: «Vorrei precisare che la foto non è di repertorio ma è stata fatta dallo scrivente alla presenza dell’Ing. Oreste Citrea, Direttore tecnico del Consorzio Valle Crati. E’ evidente che il fiume Annea è torbido e ci sono problemi seri di tipo odorigeno, rilevato le numerose segnalazioni di cittadini che abitano nei pressi del fiume».

Su questo tratto di fiume «scaricano due impianti quello del comune di Lattarico e successivamente quello dell’impianto di Taverna di Montalto Uffugo.  Si può verificare nei pressi dell’impianto di Depurazione  di Taverna, a vista d’occhio, la fuoriuscita di liquame dalla vasca di sedimentazione e il tubo di fuoriuscita dell’impianto di depurazione in posizione precaria, che sembrerebbe non essere a norma».

Vieppiù, «nei pressi del fiume non distante dall’impianti di depurazione abbiamo trovato una discarica a cielo aperto.  A mio avviso è necessario un intervento immediato del comando dei carabinieri del Nipaf, per verificare il corretto funzionamento dell’impianto di depurazione di Taverna e i rifiuti abbandonati nei pressi del fiume annea, che hanno determinato una discarica a cielo aperto».

La sfida quindi «non è solo risolvere i danni prodotti da questa “dimenticanza” di risoluzione delle problematiche ambientali, ma avere la capacità di accorgersi delle battaglie da fare nella lotta all’inquinamento e sapere gestire, ricostruendo la fiducia con i cittadini».

Per questi motivi, «io nella mia qualità di amministratore, seguo il Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, nella lotta all’inquinamento, perchè  dobbiamo mettere ordine al sistema contro gli amministratori che hanno tradito il fiume e il mare».   

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