MONTALTO UFFUGO (Cs) – Il presidente del Consorzio Valle Crati, Maximiliano Granata interviene sulla piattaforma Pac 2000a Conad di Montalto Uffugo, un mega insediamento ricadente su una vasta area accessibile da Via Coretto. Via Coretto , avvicina Montalto Uffugo, Luzzi e Lattarico. Ma, la cui apertura è vincolata al rilascio del parere positivo per l’allaccio alla rete fognaria.
«Con permesso di costruire numero 36 del 14 ottobre 2020 del Comune di Montalto Uffugo per la realizzazione di un opificio per la logistica destinato a servizio della grande distribuzione, si è dato inizio ai lavori».
Per Granata «bisognerebbe verificare se nel permesso a costruire sia stato richiesto il parere preventivo per l’allaccio alla rete fognaria. Certamente la struttura non potrà aprire e avere il certificato di agibilità, senza il parere positivo dell’allaccio alla rete fognaria da parte del Consorzio Valle Crati»,
Inoltre: «Bisogna verificare rilevato il sottodimensionamento attuale dell’impianto di depurazione di Coda di Volpe, se ci sono le condizioni per rilasciare parere positivo per l’allaccio. Per tutelare l’ambiente è fondamentale la realizzazione del catasto degli scarichi».
Ad avviso del presidente del Consorzio Valle Crati «questa attività rientra nell’intensa attività di controllo relativo alle autorizzazioni allo scarico delle acque reflue urbane collettate alla rete fognaria comunale e confluenti al depuratore consortile sito in Rende, voluta fortemente da questa presidenza per definire il catasto degli scarichi del territorio del Valle Crati».
stefaniasapienza@calabriainchieste.it