LAMEZIA TERME (Cz) – Sedicenne fuggita dalla sua casa di Milano e irreperibile da diversi giorni, è stata ritrovata presso la stazione di Amantea, sulla costa tirrenica cosentina, e “salvata” dagli agenti della Polizia ferroviaria di Lamezia Terme.
E’ accaduto alcuni giorni fa, all’esito di una segnalazione di scomparsa della minorenne di 16 anni giunta ai posti di polizia di tutta Italia.
Alla vista dei poliziotti, tra l’altro, la ragazzina aveva tentato di nascondersi tra i treni fermi alla stazione di Amantea, nel Cosentino, non molto distante da Lamezia Terme.
Ma i suoi movimenti sospetti non potevano passare inosservati agli occhi attenti degli uomini della Polizia ferroviaria al comando dell’ispettore Roberto Luciano, che non hanno così impiegato molto a identificarla nel momento di fermarla, nonostante l’assenza di documenti al seguito.
«Sto andando da alcuni miei parenti a Catanzaro», aveva tentato di spiegare con voce incerta la 16enne, rispondendo alle domande incalzanti degli agenti.
La sua versione, tuttavia, non li ha convinti affatto. E così i controlli successivi hanno fatto il resto: rintracciati i parenti dalla stessa indicati come le persone dalle quali sarebbe stata diretta, si è scoperto che non sapevano nulla della sua decisione di raggiungerli, per cui la sedicenne è stata in poche ore raggiunta dai genitori che l’hanno riportata nella loro casa di Milano.
Si è chiusa con un lieto fine, dunque, l’ennesima storia che vede al centro della scena un’adolescente.