L'ex consigliere Robert Aloisio

AMANTEA (Cs) – L’ex consigliere comunale di minoranza, e fondatore del movimento “Spirito libero”, Robert Aoisio si è detto molto deluso e amareggiato della situazione politico amministrativa insistente ad Amantea.

«Oggi, in consiglio comunale – ha commentato Aloisio – si è consumata l’ennesima farsa, l’ennesima sceneggiata napoletana che ha visto protagonisti da una parte una maggioranza frastagliata, negligente e indifferente alle problematiche del territorio; e dall’altra, parte della minoranza che, senza avere nessuna cura del mandato elettorale conferitogli dagli elettori, continua a prestarsi a giochi di potere dei politici in carica dimostrando di essere marionette senza arte né parte».

E, ancora: «Io, in passato, pur di non fare questa fine da consigliere di maggioranza sono passato nelle nelle file dell’opposizione continuando, così, a lavorare per il bene del mio paese senza perdere la dignità».

Ma, tornando alla seduta della massima Assise cittadina, «mi piacerebbe sapere coma mai, questa volta, le telecamere di Zippa 29 (sempre presenti) non c’erano?».

Aloisio, poi si chiede: «Come mai l’assessore Campanella non era presente alla seduta? Come mai Mannarino si è presentato solo all’ultimo punto all’ordine del giorno? Tutti coinvolti in impegni improrogabili? Eppure la convocazione del consiglio viene concordata dalla maggioranza di concerto con i suoi assessori e consiglieri. Che senso avrebbe programmarla in un giorno dove alcuni non possono essere presenti, soprattutto quando si discutono punti importanti? Lo so, questi sono interrogativi che non avranno mai risposte, ma noi li poniamo lo stesso giusto per far capire che siamo e resteremo sempre vigili».

E che dire, ancora del gruppo di opposizione «che è pappa e trippa, non ciccia, con la maggioranza? E’ sotto gli occhi di tutti il proprio comportamento accondiscendente, e gli elettori ne terranno certamente conto in futuro prossimo quando dovranno decidere chi merita di andare al governo e chi no. La politica “è un’arte nobile”, e questa minoranza di nobile non hanno nulla visto il comportamento che stanno tenendo in Assise (e non solo)».

E che non «venga a dirci il “professor” Socievole che fare opposizione non è produttivo per il paese. Le sue teorie sarebbero valide là dove sul territorio non ci fossero problemi, ma in un paese come Amantea che sta letteralmente andare a rotoli e che gli unici progetti che stanno andando in porto saono quelli avviati dalle amministrazioni precendenti, ci vuole davvero coraggio a dire che stare zitti è meglio». 

L’unica persona che «sta lottando in solitario contro questi amministratori è la consigliera Emilia Di Tanna che sta dimostrando di avere carattere politico, culturale e un forte radicamento ad una terra che neanche le appartiene considerando che è una figlia adottata».

Ad ogni modo «considerando il servilismo di alcuni politici e l’inettitudine di altri, io continuerò ad inserirmi nel dibattito politico locale nella speranza di riuscire a cambiare il futuro di questa terra alla quale appartengo con orgoglio, e che mi fa male vedere martoriata per l’incapacità amministrativa dei governatori di turno».  

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