CATANZARO – Intensificare e rafforzare le attività di contrasto all’abbandono di rifiuti da parte di attività commerciali e privati in tutta la città. Questo l’impegno assunto in un confronto voluto dall’assessore all’Ambiente Giorgio Arcuri, che ha riunito allo stesso tavolo i responsabili del settore igiene ambientale, del Nucleo polizia ambientale dei Vigili urbani e della Sieco, oltre che il direttore per l’esecuzione del contratto legato al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, al fine di dare ulteriore impulso alle operazioni di controllo sulle strade cittadine mirate ad individuare i trasgressori e tutelare il decoro urbano. «C’è il forte impegno, assunto dall’amministrazione Fiorita, di assicurare un presidio quotidiano delle aree dove si registrano più frequentemente gli abbandoni di rifiuti, in presenza di esercizi commerciali e condomini», afferma l’assessore Arcuri. Purtroppo «constatiamo che gli appelli alla sensibilità e alla collaborazione spesso cadono a vuoto e diventa necessario, perciò, intervenire per ripristinare la pulizia delle vie e far rispettare le regole». Infatti, «non sono pochi gli esercenti che si rivelano “recidivi” nel conferire rifiuti in maniera errata, tanto che è utile ricordare che, alla terza infrazione, è prevista una multa aumentata fino a 500 euro con la sanzione accessoria della chiusura dell’esercizio per tre giorni». Infine: «Auspichiamo di non dover ricorrere al pugno duro, ma l’amministrazione non può arretrare e, per questo, sono stati noleggiati tre apparecchi di ultima generazione per le foto-trappole, in aggiunta a quelli già attivi, per sorvegliare porzioni più estese della città. Da questa rinnovata sinergia – conclude Arcuri – con Polizia locale e Sieco, ci attendiamo risultati positivi dal punto di vista operativo, affinché si mettano in moto tutti i deterrenti più utili contro l’abbandono dei rifiuti». stefaniasapienza@calabriainchieste.it
