Dorina Ambrosi e Roberta Provenzano

SAN LUCIDO (Cs) – Ci sarebbe un «errore» o, meglio una «grave omissione», alla base della “batosta» fatta recapitare in questi giorni nelle case dei sanlucidani: un ruolo suppletivo per i rifiuti che appesantisce i bilanci delle famiglie.

La denuncia è dei consiglieri comunali Roberta Provenzano e Dorina Ambrosi del gruppo consiliare “Avanti San Lucido” che già in tempi meno sospetti avevano segnalato la mancata comunicazione dell’Ente locale con il Mef.

«Sono numerosissime le segnalazioni che ci giungono da settimane da parte dei nostri concittadini che in questi giorni si vedono recapitare presso il loro indirizzo le bollette relative al ruolo suppletivo per i rifiuti per l’anno 2022, con cui viene chiesto dall’Ente comunale di pagare ulteriormente – di più – integrando il versamento di una tassa già pagata», denunciano Provenzano e Ambrosi.

«Peccato che l’amministrazione De Tommaso, nota solo per i proclami (restati tali!) sulla trasparenza dell’azione amministrativa, dimentichi di dire nella lettera di accompagnamento alla richiesta di pagamento, il reale motivo per cui viene richiesto un ruolo suppletivo – denunciano ancora, entrando più nel merito – che poi sarebbe la ragione per cui quelle tariffe, approvate in consiglio comunale, sono inapplicabili, ovvero il marchiano, palese e grave errore di chi è chiamato a gestire la cosa pubblica che, ancora una volta, tanto per non perdere l’abitudine, dà prova di inadeguatezza amministrativa».

Poi ricordano: «Ne avevamo già parlato nei mesi scorsi e oggi i nodi vengono al pettine impattando in modo evidente sulle tasche dei sanlucidani.

L’errore commesso, già segnalato con forza in consiglio dalle opposizioni, purtroppo oggi spiega i suoi effetti.

Un errore, provocato unicamente da chi oggi amministra e consistente nella grave omissione della pubblicazione delle nuove tariffe approvate sul portale del MEF nei tempi tecnici previsti dalla legge».

E ancora: «Oggi, per questa dimenticanza, per questa superficialità, per questa sommarietà amministrativa, chi ne “paga” le conseguenze? Noi Sanlucidani.
Ma questo il Sindaco non lo dice! Chissà perchè?

Così, dopo la fallimentare e caotica stagione estiva, che ha scontentato residenti e turisti, che mai come quest’anno hanno evidenziato il loro malcontento anche sui social e sulla carta stampata (dati alla mano!), ecco la ciliegina sulla torta».