Marito, moglie e figlio

ALESSANDRIA – Ha ucciso suocera, moglie e figlio e poi si è tolto la vita. È successo ad Alessandria  dove un 66enne, Martino Benzi, ha colpito la suocera a coltellate, uccidendola, e poi si è ammazzato nel giardino dell’istituto di cura e riabilitazione Divina Provvidenza di Alessandria.

Ma in precedenza l’uomo avrebbe ucciso anche la moglie e il figlio di 17 anni, i cui corpi sono stati trovati in casa

I carabinieri, secondo quanto si apprende, in seguito alla tragedia nell’istituto hanno cercato di rintracciare moglie e figlio dell’uomo, scoprendo quindi che la donna non era andata al lavoro e che il ragazzo non era a scuola. È a quel punto che i militari sono andati a casa della famiglia e, sfondata la porta, hanno trovato i due cadaveri.

Dalle prime informazioni l’uomo si era recato in visita alla suocera ricoverata in un istituto di riabilitazione nella parte nord di Alessandria, quartiere Orti.

Le ferite mortali sulla moglie e sul figlio a un primo sguardo risulterebbero anche in questo caso da arma da taglio. Non viene dunque escluso che l’uomo abbia ucciso moglie e figlio con la stessa arma con cui poi si è recato nell’istituto dove ha poi ucciso la suocera. Gli investigatori mantengono però riserbo su questo punto, mentre si trovano dunque ad analizzare anche una seconda scena del crimine.

Non ci sarebbero invece molti dubbi sul fatto che sia stato proprio l’uomo a compiere i delitti prima di uccidersi, secondo gli elementi acquisiti nell’abitazione, che fanno pensare a eventuali scritti, di cui però al momento non c’è conferma ufficiale.

L’impegno degli inquirenti è quello di ricostruire quanto accaduto e le ragioni che hanno spinto l’omicida-suicida ad agire in questo modo.

L’uomo, Martino Benzi, 66 anni, era un ingegnere, la moglie Monica, 55 anni, un’impiegata, e il figlio Matteo era uno studente di 17 anni (Il messaggero).