CROTONE – Il Tribunale di Verona ha assolto, perché il fatto non sussiste, un referente della ‘ndrangheta in provincia di Verona, Domenico Multari, 63 anni, dal reato di falso e indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato, per aver ottenuto l’indennità Naspi legata a un rapporto di lavoro con una società locale.
Multari, residente a Zimella (Verona), è già stato condannato in via definitiva a 7 anni e dieci mesi di reclusione in quanto ritenuto il referente della ‘ndrina Grande Aracri di Crotone, che controllava un territorio ai confini fra l’area Berica e il Basso Veronese.