Daniela Palaia

CATANZARO – La consigliera comunale Daniela Palaia interviene su quella che dovrebbe essere la struttura ospedaliera del Mezzogiorno ma che, nei fatti, il progetto è ancora in una fase embrionale.

«850 posti letto, la più grande struttura ospedaliera del Mezzogiorno, un centro sanitario al servizio dell’intera regione. Questo sarebbe sulla carta l’Azienda ospedaliera universitaria ‘Renato Dulbecco’ di Catanzaro», tuona la consigliera.

Per adesso, invece, prosegue Palaia «i rallentamenti nelle operazioni relative alla fusione per incorporazione e, per ultimo, l’improvviso venir meno del manager La Regina fanno pensare che siamo ben lontani dal raggiungimento dell’obiettivo».

Certo «si era consapevoli che un’operazione di tale portata non sarebbe avvenuta in tempi record e con buona pace di tutti, ma nemmeno che tutto si sarebbe arenato alla prima curva. Come se la sanità a Catanzaro non avesse bisogno di una chiara e rapida riorganizzazione, come se potessimo ancora tollerare la piaga dell’emigrazione sanitaria,  come se ci si potesse permettere di non spendere investimenti già programmati, come se ci si potesse accontentare di restyling minori e magari di facciata, come se insomma fossero solo chiacchiere in libertà».

Infine: «Si proceda, dunque, rapidamente alla nomina del nuovo commissario della ‘Dulbecco’ che dia corso e seguito a quanto espressamente previsto nel protocollo d’intesa siglato con la Regione Calabria, lavorando in primis sulla piastra da aggiungere a quella attuale come presupposto necessario a una vera riorganizzazione dell’assistenza sanitaria di emergenza-urgenza e di prossimità. Senza passi indietro e celermente. I cittadini aspettano».

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