Home Calabria Nuovo commissario della “Dulbecco”, Palaia: «Notizia da cogliere con sincero spirito positivo»

Nuovo commissario della “Dulbecco”, Palaia: «Notizia da cogliere con sincero spirito positivo»

«C’è da sperare che tale nomina regali finalmente quella serenità di cui necessita l’importante percorso di accorpamento tra “Pugliese-Ciaccio” e “Mater Domini”»

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Daniela Palaia

CATANZARO – «La notizia della nomina del nuovo commissario della “Dulbecco” è da cogliere con sincero spirito positivo. Soprattutto c’è da sperare che tale nomina regali finalmente quella serenità di cui necessita l’importante percorso di accorpamento vero, reale, funzionale tra le aziende ospedaliere “Pugliese-Ciaccio” e “Mater Domini”».

E’ quanto dichiara la consigliera comunale di Catanzaro Daniela Palaia.
«Ecco, l’augurio è che le farraginosità che finora hanno inceppato il meccanismo, sia che fossero di carattere amministrativo, che di carattere professionale o di carattere personale, vengano finalmente superate e si arrivi a completare il processo di formazione della nuova azienda ospedaliera universitaria, la più grande del Mezzogiorno.
Tuttavia, in attesa di ascoltare dal nuovo commissario quali saranno i passi che porteranno, per esempio, all’apertura del nuovo Pronto Soccorso e in che tempi ciò avverrà, rimane ahimè sospeso in un limbo di omissioni, dichiarazioni sfuggenti e risposte fumose la ben più importante questione della costruzione della nuova “piastra” operativa nell’area del Policlinico.
Quella, per intenderci, che renderebbe fisica l’integrazione tra le due aziende e darebbe corpo e consistenza operativa agli 850 posti letto della “Dulbecco”.
Per questa operazione, già sette anni fa, la Regione Calabria aveva messo a disposizione circa 120mln di euro a cui si sono aggiunti successivamente 25mln utili a rendere l’attuale “Pugliese” in una moderna e funzionale Casa di Comunità.
Soldi e, soprattutto, interventi di cui non si parla più, di cui nessuno si interessa. Eppure questa sarebbe la soluzione auspicata e attesa da tutta l’area centrale calabrese per garantire una moderna ed efficace capacità di risposta al bisogno di sanità in regione.
Sperando di ricevere dai vertici della Sanità regionale o dai più alti rappresentanti istituzionali locali uno specifico riscontro in merito, mi auguro che il nuovo commissario della “Dulbecco” sia pronto a difendere e portare avanti questa causa sin dal suo insediamento».