Home Calabria Anche il nuovo revisore dei conti sconfessa l’Amministrazione comunale di Guardia Piemontese

Anche il nuovo revisore dei conti sconfessa l’Amministrazione comunale di Guardia Piemontese

I consiglieri comunali di opposizione D’Angelis, Pietramala e Muglia: «Ancora un parere negativo, ma nonostante tutto gli atti sono stati approvati»

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La sede comunale di Guardia Piemontese

GUARDIA PIEMONTESE (Cs) – L’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Vincenzo Rocchetti continua ad essere sconfessata dai revisori dei conti che si succedono uno dopo l’altro in sede di Municipio.

E’ quanto si evince da una denuncia politica dei consiglieri comunali di opposizione del gruppo “Città del Sole”: Antonella D’Angelis, Francesco Pietramala e Andrea Muglia, che in una comunicazione al presidente del Consiglio, al Consiglio comunale tutto, ma anche al delegato al Bilancio e al segretario comunale, evidenzia tale stato di cose con dovizia di particolari.

Comunicazione inviata ai destinatari alla vigilia del consiglio comunale, svoltosi oggi.

«Dopo la lettura del verbale dell’Organo di Revisione del Comune di Guardia Piemontese n.5 dell’8 settembre 2023 “Parere sulla proposta di bilancio di previsione 2023-2025” a firma del dott. Eustachio Ventura – denunciano i tre consiglieri di opposizione – constatiamo che la situazione più volte denunciata dal revisore precedente, dott. Saverio Greco – da cui l’amministrazione Rocchetti, nei vari consigli e in un articolo di stampa ha preso le distanze pubblicamente per i continui pareri negativi – continua a persistere anche con il nuovo revisore».

«Anche il nuovo Revisore, così come il precedente, lamenta di non aver ricevuto dagli uffici alcuna comunicazione circa i debiti fuori bilancio da riconoscere e finanziare, sulle sentenze passate in giudicato e sui potenziali debiti per forniture di servizi».

«L’Organo di Revisione nel verbale n.5 dell’8 settembre 2023 rimarca come nel precedente verbale n. 3 dell’11/08/2023, in relazione alle entrate ed ai residui attivi affermava: “…A prima vista appare molto improbabile che la capacità di riscossione dei residui attivi finiti nell’accertamento coattivo quali IMU, TARI, Servizio idrico, possa improvvisamente accelerare, segnando un’inversione di tendenza

«Osservazione quest’ultima che mette in dubbio il bilancio sulle possibili entrate, basandosi su una scarsa e bassa capacità di riscossione. Ci chiediamo allora: forse sbagliano i Revisori? Non sarà che la politica vuole mantenere la poltrona evitando a tutti i costi di dichiarare il dissesto? Il Revisore è un organo tecnico ed è tenuto a denunciare le varie problematiche riscontrate, pertanto prendere le distanze da un tecnico, come è stato fatto in precedenza, è una posizione politica di basso profilo».

«In questo Consiglio continuano a persistere gravi comportamenti con conseguenze di responsabilità politiche e amministrative che per l’ennesima volta andremo a denunciare. Nessuno dei consiglieri presenti potrà dire di non essere stato reso edotto sulle conseguenze del voto che esprimerà».

«L’organo di revisione si mostra fortemente preoccupato, circa la situazione finanziaria dell’Ente …indica le strade da perseguire adottando, se è possibile la procedura del pre-dissesto oppure del “riequilibrio finanziario pluriennale” con successiva dichiarazione di dissesto».

Per quando detto invitiamo per l’ennesima volta il Consiglio ad attenersi scrupolosamente alle indicazioni tecniche riportate dal Revisore nel verbale n.5 dell’8 settembre 2023.

Invitiamo ogni singolo consigliere a valutare attentamente il proprio voto, affinché non si trovi in situazioni future di responsabilità amministrative, economiche e penali. Per la tutela dell’Ente e della comunità di Guardia Piemontese ci riserviamo di portare il tutto nelle Sedi competenti».

Oggi, al termine della seduta consiliare, i tre consiglieri così si esprimono in una nota inviata alla stampa: «Seduta molto movimentata durante la quale, nonostante il parere negativo del Revisore dei conti, venivano approvati i punti all’ordine del giorno (ndr: dups, bilancio e allegati). Ormai è dal 2021 che la cosa sta andando avanti così, gli stessi consiglieri di maggioranza non fanno più riferimento al Revisore dei Conti, ma ai pareri rilasciati dal Responsabile Finanziario, che contrastano sia con i vari Revisori che si sono succeduti.

Ricordiamo che è stata la stessa maggioranza Rocchetti, qualche tempo fa, proprio su questo giornale, a prendere le distanze dal Revisore precedente, sottolineando il fatto che è dal 2021 che da parere negativo. Adesso c’è un nuovo revisore, che conferma il parere negativo. Sbaglieranno forse i Revisori?», si chiedono con un pizzico di ironia gli oppositori.

Il Consiglio è stato più volte da noi invitato a fare attenzione sulle conseguenze che ogni consigliere potrebbe avere, affinché un domani nessuno possa affermare di non aver compreso la gravità oggetto dell’Assise di oggi. Nonostante tutto, gli atti sono stati approvati», concludono Antonella D’Angelis, Francesco Pietramala e Andrea Muglia.