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Donna senza fissa dimora costretta a dormire su una panchina: Comune sollecitato due volte, ma invano

Il gruppo consiliare Avanti San Lucido: «La maggioranza a guida De Tommaso si mostra realmente disinteressata ad ogni segnalazione di problematica sociale»

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SAN LUCIDO (Cs) – Donna senza fissa dimora costretta a dormire da tempo su una panchina, a San Lucido, nella indifferenza delle istituzioni locali, che sul tema hanno ricevuto due distinte segnalazioni a mezzo posta elettronica certificata da parte del gruppo consiliare Avanti San Lucido. Ma nonostante le sollecitazioni, né un intervento e nè una riposta sono stati registrati.

E’ quanto si legge in una denuncia a mezzo stampa di Avanti San Lucido, che stigmatizza l’azione dell’amministrazione comunale circoscritta a gonfaloni e lustrini.

Ma andiamo ai fatti.

«E mentre la maggioranza si occupa di altro, il paese resta al buio e senza acqua, e poco male se ci sono dei lavori che nessuno si preoccupa di segnalare», evidenzia.

Il buio più pericoloso, però, resta sempre quello del «totale disinteresse di questi amministratori rispetto alle tematiche sociali» che, più volte, il gruppo consiliare Avanti San Lucido ha evidenziato.

Scrivono Provenzano ed Ambrosi: «Lo avevamo fatto già nell’aprile del 2023, invocando trasparenza su ciò che accadeva in merito al Fondo di solidarietà – piano nazionale contro la povertà 2021-2023, torniamo a farlo oggi, con ancora più forza e sdegno.

Per ben due volte, con due distinte PEC rispettivamente del 22 e del 27 settembre 2023, il nostro gruppo ha segnalato al Sindaco ed all’Assessore preposto al ramo, la situazione di una donna senza fissa dimora che da settimane si aggira per vari luoghi della nostra comunità, sollecitando un intervento in tempi rapidi.

A distanza di settimane dalla nostra segnalazione e dalla nostra proposta cosa ha fatto la maggioranza? Nulla, non ci ha fornito nemmeno una semplice risposta e men meno che ha agito in alcun modo.

Eppure esiste uno specifico finanziamento pubblico (operativo nell’ambito territoriale Paola-cetraro, con Paola comune capofila e con adesione anche del comune di San Lucido) finalizzato ad intervenire su problematiche sociali ed emergenziali.

Nonostante ciò, nessun intervento da parte dei soggetti preposti, chi di competenza è rimasto inerme, nei fatti la maggioranza a guida De Tommaso si mostra realmente disinteressata ad ogni segnalazione di problematica sociale. D’altronde, quando non ci sono gonfaloni e lustrini, perché scomodarsi?».