Home Calabria Lavoratori forestali, monito del capogruppo Renato Vilardi alla Regione Calabria

Lavoratori forestali, monito del capogruppo Renato Vilardi alla Regione Calabria

Impiego nella salvaguardia della montagna e pagamento degli stipendi arretrati. Ecco la proposta del consigliere comunale di Paola

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PAOLA (Cs) – Un appello sul migliore utilizzo degli operai forestali da parte della Regione Calabria reca la firma del consigliere comunale di minoranza e capogruppo de La Migliore Calabria, Renato Vilardi.

L’intervento del politico paolano è finalizzato, in particolare, a una migliore tutela delle aree montane, oggi sprovviste di attenzione e cura.

«Nei giorni scorsi ho fatto una cronistoria per dare l’idea di ciò che sta succedendo agli operai forestali per il ritardo dei pagamenti degli stipendi», ha ricordato Vilardi.

«La politica in generale – ha aggiunto – ha sempre sfruttato i forestali solo per i propri interessi, li usa in campagna elettorale e poi li abbandona. Mai utilizzati e messi nelle condizioni di poter beneficiare delle molteplici capacità di specializzazione che ogni singolo operaio ha maturato nell’arco della vita lavorativa.

Gli operai forestali nascono per essere utilizzati nella salvaguardia della montagna, con lavori di pulizia del sottobosco e cunette per la raccolta di acqua piovana, aree picnic, manutenzione strade sterrate, piantagioni, ecc ecc.

Da diversi anni questi tipi di interventi non vengono garantiti dai lavoratori perché la Regione Calabria li ha spostati per fare lavori di vario genere nei centri cittadini.

Tutto questo nei prossimi anni potrebbe aggravare lo stato di dissesto idrogeologico già notevolmente importante e incendi boschivi molto pericolosi. Ritornando alla diatriba del pagamento, è appena giunta la notizia dell’ennesimo incontro che si terrà in Regione Calabria tra le tre sigle sindacali, l’on Gallo, l’ing. Pallaria e il dottor Riga del dipartimento forestale.

Questi incontri, come vi ho già raccontato sono iniziati ad aprile, cioè sette mesi fa. Possibile che non ci sia una strada alternativa?
Non si gioca sulla pelle degli operai, che in questo momento soffrono l’incapacità della politica di dare risposte».