Il Giudice del Lavoro di Cosenza ha condannato l’Asp di Cosenza a rinnovare la procedura di valutazione
per il concorso indetto nel 2021 relativo al conferimento dell’incarico di Direttore della Struttura Complessa Direzione dell’Ospedale Cetraro-Paola.
La decisione ha accolto il ricorso proposto da un dirigente medico, assistito dall’avvocato Alessandra Morcavallo, «volto a segnalare molteplici irregolarità nell’attribuzione dei punteggi ai diversi concorrenti con privilegio ingiustificato per il prescelto rispetto al più titolato ricorrente».
In particolare «la terna di professionisti individuata dalla Commissione collocava il ricorrente all’ultima posizione anziché alla prima, inducendo l’Ente ad una scelta illegittima perché fondata su un quadro inveritiero e specie in quanto motivata sull’unico presupposto dei risultati della stilata graduatoria».
l principio affermato riconosce che «se pure la pubblica Amministrazione conserva un potere discrezionale di scelta fra diversi candidati, resta comunque vincolata all’osservanza dei principi di correttezza e buona fede in tutte le fasi delle procedure volte ad individuare i soggetti più meritevoli, nell’interesse dell’assegnazione più appropriata degli incarichi pubblici, particolarmente se di grande responsabilità come la dirigenza sanitaria».
L’Asp dovrà pertanto ripetere il procedimento concorsuale