CATANZARO – «Da circa un anno ormai, i residenti del popoloso quartiere di Gagliano lamentano l’obsolescenza del bancomat installato presso il locale ufficio postale. Un’apparecchiatura decisamente datata, di vecchia generazione e che impone una attesa di molti minuti, anche solo per effettuare un semplice prelievo».
La denuncia è del consigliere comunale Vincenzo Capellupo, che si è attivato, su sollecitazione di cittadini e utenti, a chiedere formalmente negli scorsi giorni un incontro a Poste Italiane per capire che intenzioni abbia l’azienda rispetto a quanto lamentato e complessivamente che intenzione abbia sui servizi da erogare in quella parte di città.
«Il bancomat di Gagliano è palesemente un servizio necessario», afferma ancora Capellupo. «Nel quartiere e nelle sue vicinanze – aggiunge – non vi sono servizi simili, manca l’alternativa e, pertanto, l’unica opzione resta lo spostamento in macchina, con notevole disagio e con un pregiudizio specifico verso la popolazione più anziana o con difficoltà a spostarsi.
Una interlocuzione con Poste Italiane è, quindi, quanto mai necessaria ed urgente per avviare un ragionamento insieme all’Amministrazione Comunale».