REGGIO CALABRIA – Sarà presentato nelle prossime settimane il progetto per i lavori per il completamento definitivo del Palazzo di Giustizia di Reggio Calabria.
Il prossimo 6 novembre, alla presenza dei vertici del Ministro della Giustizia, si terrà a Reggio Calabria l’incontro ufficiale per la stipula del
rogito notarile per la cessione del diritto di superficie per la durata di 99 anni e la contestuale presentazione del progetto per il completamento dei lavori.
A darne notizia il consigliere comunale con delega al Palazzo di Giustizia Carmelo Romeo, che ha espresso piena soddisfazione ed un sincero ringraziamento a tutti gli attori coinvolti, a cominciare dai vertici del Ministero, per il positivo epilogo dell’iter concessorio, propedeutico al riavvio di quello che costituisce nei fatti, insieme al Museo del Mare, il più importante cantiere cittadino e tra i più importanti della Calabria e dell’intero Mezzogiorno d’Italia.
«Siamo davvero in dirittura d’arrivo per il completamento dell’iter che ci porterà al riavvio del cantiere di questa grande opera pubblica che, speriamo nel più breve tempo possibile, sarà presto consegnata alla cittadinanza dopo più di un ventennio di attesa».
«Il prossimo 6 novembre sarà un passaggio decisivo – ha affermato il Consigliere Romeo – uno snodo fondamentale che consentirà
l’immediata indizione della gara d’appalto ed il successivo avvio dei lavori. Da parte nostra, in perfetta sintonia con il Ministero, continueremo ad offrire piena collaborazione per tutti i successivi passaggi necessari al completamento dell’opera».
«Personalmente – ha concluso Romeo – non posso che esprimere la mia soddisfazione per il buon andamento di quest’attività propedeutica e della sinergia instaurata con il Ministero per il completamento dell’opera».
«Ci tengo a ringraziare il sindaco Giuseppe Falcomatà per la fiducia che mi ha accordato individuando una delega specifica, assegnata a me come una sorta di “Rup” politico, ed il facente funzioni Paolo Brunetti, che ha offerto una collaborazione piena e fattiva. Se siamo a questo punto, speriamo presto con alcune importanti novità positive, lo dobbiamo proprio al lavoro di squadra che è stato fatto in questi anni e che ci ha consentito di superare le criticità precedenti».