PAOLA (Cs) – l lavoratori idraulico forestali che prestano attività lavorativa presso il Consorzio di Bonifica di Scalea devono ricevere ancora la mensilità di agosto 2023, hanno maturato settembre e sta per terminare il mese di ottobre (https://www.calabriainchieste.it/2023/10/12/la-notizia-che-gela-1500-operai-forestali-niente-stipendi-ci-vorra-gennaio/).
Una situazione paradossale che vede il presidente della regione Calabria, Roberto Occhiuto (un po’ meno l’assessore delegato alla forestazione, Gianluca Gallo), convinto d’aver retribuito i lavoratori, nonostante le secche reiterate smentite dei sindacati e degli operai stessi.
Il 12 ottobre scorso, come si ricorderà, la Regione Calabria smentiva l’esistenza di irregolarità o ritardi nella erogazione degli stipendi (https://www.calabriainchieste.it/2023/10/12/lavoratori-idraulico-forestali-la-regione-calabria-promette-che-paghera-gli-stipendi/), ma gli operai sostengono di non aver ricevuto nemmeno la retribuzione del mese di agosto ed a noi di Calabria Inchieste sono stati mostrati estratti di vari conti correnti da cui, effettivamente, non risultano accrediti.
Su cosa si poggia, dunque, questa stravagante tesi della Regione Calabria? Perché Occhiuto non circostanzia i fatti e mostra atti a riscontro delle sue affermazioni?
Com’è possibile che lavoratori e sindacati dichiarino il contrario?
Tale situazione drammatica, peraltro, si era già verificata qualche mese prima con il ritardo dei pagamenti di ben tre mensilità:
Quindi c’era già il precedente, che non depone bene per la Regione Calabria e non avvalora la sua tesi.
Agli interessati è stato dichiarato da parte dell’onorevole Gianluca Gallo, nelle sedi opportune, che settembre sarà erogato a metà novembre perché hanno individuato le risorse disponibili per chiudere le mensilità anno 2023, ma il provvedimento spetta al Consiglio regionale e sarà discusso nel prima assemblea utile.
Ricapitolando, «della mensilità di agosto ad oggi (20 ottobre 2023) non c’è traccia; settembre verrà presumibilmente pagato a novembre, come già dichiarato da Gallo (devono reperire le risorse); la mensilità di ottobre a dicembre, mentre non si capisce quando saranno corrisposti lo stipendio di novembre, quello di dicembre e la 14esima», riferiscono gli operai.
Ad oggi «non c’è traccia di trasferimento dei soldi al Consorzio di Scalea».
«L’ultimo stipendio (mensilità di luglio) è stato erogato 42 giorni fa».
Nel mese di agosto hanno pagato le tre mensilità arretrate: «maggio, giugno e 14esima, evaporati per debiti pregressi contratti dalle famiglie dei lavoratori».
Ed in tale drammatico contesto, assordante è il silenzio dei sindaci, dei consiglieri regionali, degli amministratori a vari livelli che ad ogni competizione elettorale importunano gli operai forestali e le loro famiglie per chiedere voti.
Ci sono politici che hanno costruito fortune sul sostegno dei forestali, costruendo lunghe carriere da protagonisti.
Taciturni anche i dirigenti delle segreterie regionali delle organizzazioni sindacali.
Seguiremo la vicenda con puntiglio.