REGGIO CALABRIA – «Riaccendiamo e riavviamo la sinergia istituzionale, qualora si fosse mai fermata, con l’Università Mediterranea. E’ importante essere qui, per poter avere testimonianza del lavoro fatto in precedenza dall’Amministrazione comunale che ha voluto fortemente ridare questi terreni all’ateneo reggino, e vedere, in così breve tempo, quanto sia stato bravo a metterli a frutto i termini di attività didattica che servirà agli studenti che si iscriveranno al Dipartimento di Agraria».

Così il sindaco facente funzioni di Reggio Calabria, Paolo Brunetti, intervenuto oggi nella frazione di Gallina, all’avvio della nuova Azienda agraria didattico sperimentale dell’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria. I terreni comunali sono stati assegnati in comodato d’uso all’ateneo.

«Nei giorni scorsi – ha aggiunto Brunetti – abbiamo presentato la manifestazione per Bergarè, con l’intento di rivitalizzare il settore agricolo nella nostra città, che ha sempre rappresentato una tradizione che negli anni si sta perdendo».

«Se riusciremo quindi ad offrire ai nostri studenti, l’opportunità di imparare ad utilizzare la terra, in termini scientifici e di qualità, alimentando così questa tradizione, come stiamo facendo restituendola all’università dopo anni di abbandono – ha concluso – potremo cercare di invertire la rotta dell’emigrazione dei nostri giovani. La partenza deve essere una scelta non una necessità».

Insieme al sindaco Brunetti erano presenti, l’assessora alle Attività produttive, Angela Martino, l’assessore al Patrimonio comunale, Francesco Gangemi e il consigliere comunale Massimo Merenda. Per la Città metropolitana era presente il sindaco facente funzioni Carmelo Versace.