vicesindaco Giusy Iemma.
CATANZARO – Il vicesindaco Giusy Iemma: «l’amministrazione comunale si schiera dalla parte di chi ritiene che la memoria sia un valore da difendere e da tutelare ogni giorno, soprattutto in nome di chi ha scritto con il proprio coraggio e i propri sacrifici le pagine più importanti della storia del nostro Paese».
Per questo motivo, «certa di rappresentare la sensibilità politica di tutte le forze al governo della città, porterò avanti la proposta di intitolare una strada o un’area pubblica a Sandro Pertini, che si guadagnò sul campo il titolo di “Presidente di tutti gli italiani”, recependo anche le istanze dei consiglieri Gregorio Buccolieri e Fabio Celia».
Quello che è successo «a Lucca, con il Consiglio comunale locale che ha deciso di bocciare la mozione di intitolare una via a Pertini, è diventato un caso nazionale tanto da far riflettere sullo stato di litigiosità e di conflitto perenne che la politica offre, anche quando si tratta di ricordare figure incontestabili come quella di Pertini».
In questo senso, senza entrare nel merito della vicenda, «Catanzaro può fare la propria parte per lanciare un messaggio a tutto il Paese e dire a chiare lettere da che parte stare. Il Presidente Pertini si impegnò in politica fin da giovanissimo, giornalista e partigiano, subì l’esilio, il carcere e il confino durante il regime fascista. Fu segretario del Partito socialista, deputato e membro dell’Assemblea costituente. E da massima carica dello Stato fu testimone e simbolo di valori che andavano oltre le divisioni, per difendere la libertà e la democrazia del nostro Paese».
Valori che, «oggi più che mai, in tempi di nuove guerre e di resistenze, è necessario tutelare e professare: ecco perché intitolare una strada a Sandro Pertini è un gesto non formale, ma carico di significati, e Catanzaro lo può fare, anche per lanciare un messaggio di unità politica che, dal territorio, arrivi a tutto il Paese».
stefaniasapienza@calabriainchieste.it