CATANZARO – Un corso teorico pratico aperto al pubblico sulle patologie del sistema nervoso centrale si terrà domani 25 ottobre a partire dalle ore 9 presso l’Auditorium dell’Università di Catanzaro. Un momento formativo tenuto da esperti in cui saranno affrontati i temi del dolore.
Le patologie del sistema nervoso centrale dal dolore alla epilessia, passando dall’autismo, sono infatti quadri che al di là della epidemiologia o della incidenza nella popolazione generale e dell’età di insorgenza hanno come denominatore comune la riduzione della qualità della vita con un coinvolgimento della famiglia e dei caregiver.
Al fine di meglio definire il ruolo e lo stato dell’arte di ciascuna di queste patologie, la medicina del dolore dell’UOC di Farmacologia Clinica e Farmacovigilanza dell’AOU Dulbecco di Catanzaro, diretta dal Prof De Sarro, in collaborazione con i professionisti del settore ha organizzato un corso teorico pratico aperto al pubblico.
Tale corso si terrà domani 25 ottobre a partire dalle ore 9 presso l’Auditorium dell’Università di Catanzaro, nel corso del quale saranno affrontati temi del dolore dalla fisiopatologia alla terapia farmacologica e non farmacologica; della cefalea in età adulta e nel bambino; dell’autismo e della epilessia farmacoresistente.
Grande soddisfazione è stata espressa dalla Garante della Salute della Regione Calabria, Anna Maria Stanganelli, che ha patrocinato l’evento. Tale incontro sarà infatti l’occasione di un confronto con la popolazione per una sempre maggiore condivisione delle conoscenze tra cittadini, territorio, ospedale, università che deve portare ad una condivisione delle conoscenze per una crescita concreta di tutto il territorio.
Momento altamente significativo si terrà nel pomeriggio, nel corso del quale, in collaborazione con la Periso Academy e con il centro di Ricerca FAS@UMG, si terrà il corso pratico in cui saranno mostrati gli effetti di un nuovissimo strumento unico in Italia ed in disponibilità dell’ambulatorio di medicina del dolore dell’UOC di Farmacologia Clinica, che potrà rappresentare un possibile nuovo approccio terapeutico per le patologie oggetto delle relazioni della mattinata.